ULTIM’ORA INPS – Preparate il portafoglio, nuovo accredito diretto da 850€: 9 anziani su 10 lo avranno senza presentare domanda
Bonus anziani- Foto di Hasan Albari da Pexels-PianoInclinato.it
Una misura straordinaria sta per fare la felicità delle persone più anziane: ecco chi riceverà un importante sussidio senza neanche doverne fare richiesta.
Mentre le fasce più deboli della popolazione sono continuamente messe a dura prova dai continui rincari, arriva una novità importante destinata a incidere sul bilancio familiare di migliaia di cittadini anziani.
L’INPS ha infatti confermato l’attivazione, a partire dal 2025, di un’indennità integrativa mensile fino a 850 euro, rivolta alle persone ultraottantenni in condizioni di grave disabilità e con redditi molto bassi.
A differenza di molte misure simili, in questo caso l’accredito avverrà in via diretta per la maggior parte dei beneficiari, senza necessità di presentare alcuna domanda.
Questo supporto economico si aggiunge all’indennità di accompagnamento e vuole garantire maggiore tutela a chi, a causa di condizioni sanitarie compromesse, vive una quotidianità complicata.
Bonus INPS anziani: come ottenere il bonus integrativo di 850 euro al mese
Il bonus INPS rientra in una misura sperimentale prevista per il biennio 2025-2026, come riportato da EconomiaFinanzaOnline.it. Può essere assegnato alle persone con almeno 80 anni, già beneficiarie dell’indennità di accompagnamento e con ISEE annuo non superiore a 6.000 euro. In presenza di questi requisiti, l’erogazione del sussidio può avvenire in automatico, attraverso i dati già in possesso dell’Istituto di previdenza.
La cifra, pari a un massimo di 850 euro al mese, è stata pensata per coprire esigenze assistenziali e sanitarie che non rientrano nei servizi garantiti dal sistema sanitario nazionale. Secondo le stime raccolte pare che a ricevere il pagamento senza dover avanzare alcuna richiesta saranno 9 persone su 10. In questo modo la procedura sarà davvero rapida e inclusiva. Sono previsti dei requisiti da rispettare, però, e pare che il valore ISEE rappresenti il criterio principale di selezione.
Trasparenza e semplicità: i nuovi criteri stabiliti dall’INPS per l’erogazione dei sussidi
La misura si è resa necessaria di fronte ai tanti problemi con i quali si trovano a lottare quotidianamente gli italiani, come l’aumento dei costi dell’energia, l’inflazione alimentare e le difficoltà di accesso ai servizi socio-sanitari. Sono proprio gli anziani soli o con famiglie in difficoltà economica a trovarsi nella condizione di affrontare spese impreviste che mettono a rischio la loro stessa sopravvivenza.
Questo nuovo contributo rappresenta, quindi, una risposta mirata per garantire liquidità a chi ha meno strumenti per affrontare l’emergenza. L’accredito diretto è una modalità decisamente innovativa e lontana dai consueti schemi burocratici che bloccano anche le procedure apparentemente più semplici. Con questa nuova impostazione, l’INPS vuole applicare una politica di maggiore trasparenza nei confronti degli utenti più vulnerabili.