ULTIM’ORA AUTOSTRADE – Limite a 150 all’ora: arriva la firma di Salvini, se vedi il cartello dai gas | L’Autobahn all’Italiana

Il limite di velocità (Foto di Christine Sponchia da Pixabay) - pianoinclinato.it
La velocità è sempre stata un tema caldo, un argomento che divide, affascina e, in alcuni casi, provoca anche polemiche.
C’è chi ama sentirsi libero sulla strada, spingendo l’acceleratore fino al massimo, e chi invece è un convinto sostenitore dei limiti e della prudenza.
E se un giorno i limiti di velocità venissero alzati, in maniera ufficiale, su alcune delle nostre autostrade più veloci? Se fossero portati fino a 150 km/h: cosa faresti?
È un cambiamento che potrebbe rivoluzionare il nostro modo di viaggiare. Chi si sente pronto a una simile velocità? Davvero Salvini ha deciso di trasformare le nostre strade in Autobahn?
Ministero dei Trasporti: il limite alzato a 150 km/h
Prima di sognare rettilinei infiniti e sorpassi da Formula 1, serve chiarire una cosa: non è l’Italia a fare questo passo. Almeno non ancora. La realtà è che tutto questo succede in Spagna. Proprio così. Lì esiste già una normativa, poco conosciuta ma ufficiale, che permette di viaggiare fino a 150 km/h in autostrada, senza sanzioni. Ma solo in un caso molto preciso.
Parliamo di veicoli in fase di test, usati dalle case automobilistiche o da aziende del settore per valutare le prestazioni su strada. Non sono auto normali, né guidate da cittadini qualunque: si tratta di mezzi con autorizzazioni speciali, concessi dalla Direzione Generale del Traffico (DGT), e solo per motivi tecnici ben giustificati, spiega diariodesevilla.es.
Possiamo dare gas
Questi veicoli devono rispettare una serie di regole: segnalazioni visibili (come il cartello V-12), strisce distintive o adesivi per essere riconoscibili dagli altri automobilisti. Possono viaggiare a 150 km/h solo su autostrade o superstrade a doppia carreggiata, mai in tratti urbani o in zone pericolose. Inoltre, devono rispettare ogni limite inferiore indicato, ad esempio in caso di pioggia o lavori.
Insomma, non è una libertà illimitata, ma una possibilità regolata e già applicata. Serve per testare nuove auto, verificare sicurezza e prestazioni, e preparare i veicoli a circolare anche in Paesi dove i limiti sono più alti. E l’Italia? Per ora resta ancorata al 130. Ma introdurre un limite di 150 km/h su alcune tratte scelte potrebbe non essere un’idea così folle. In fondo, con più controlli e infrastrutture moderne, sognare un po’ di libertà in più sull’asfalto non sembra poi così assurdo. Potremmo sempre creare le “autobahn all’italiana”. Che, per inciso, sono le autostrade tedesche famose per alcune tratte dove non ci sono limiti di velocità. In queste zone, i veicoli possono teoricamente andare alla velocità che desiderano, a condizione che sia sicuro farlo. Accadrà anche da noi?