AVVISO URGENTE – Addio lettere verdi, ora arriva il CAD: controlla subito il conto | Ti hanno già scalato i soldi

posta cad

La posta (Foto di Cyrus Crossan su Unsplash) - pianoinclinato.it

Le temute lettere verdi non sono più le uniche di cui devi avere paura, adesso arriva anche il CAD. E ti conviene controllare il tuo conto corrente.

Può bastare una semplice busta, infilata nella buca delle lettere, per far scattare conseguenze serie. Non parliamo certo di pubblicità o bollette dimenticate: questa volta si tratta di qualcosa che ha già messo nei guai più di qualcuno. E il peggio? Potresti nemmeno saperlo.

Hai presente la famosa busta verde, quella degli atti giudiziari o comunque delle comunicazioni “quelle brutte”? Da anni è un incubo ricorrente per chi ha conti in sospeso o qualche guaio legale in arrivo.

Ma ora non arriva più da sola. A farle compagnia, e spesso a completare il “colpo finale”, c’è il CAD.

Di questo si che devi avere paura, perché con questa lettera ti partono direttamente i soldi dal conto. E prima che te ne accorgi passa anche del tempo.

Come funziona il CAD e perché è peggio delle lettere verdi

Funziona così: il postino suona per consegnarti un atto giudiziario. Se non ci sei, lascia un primo avviso di giacenza. Fin qui nulla di nuovo. Ma poi parte una seconda raccomandata, che ti avvisa che l’atto è stato depositato all’ufficio postale. È quella la CAD, ovvero Comunicazione di Avvenuto Deposito. E da quel momento, scatta un conto alla rovescia invisibile.

Molti pensano che, finché non si firma nulla, non possa succedere niente. Sbagliato. La legge considera notificato l’atto giudiziario dopo soli 10 giorni dalla spedizione del CAD, anche se non l’hai mai ritirato. In altre parole: per lo Stato, tu lo sai. E se non hai reagito, sono affari tuoi. Anche se hai sei mesi di tempo per andare a ritirare la busta, la notifica si considera comunque andata a buon fine.

avvisi cad
Lettere (Foto di Andreas Lischka da Pixabay) – pianoinclinato.it

Attenzione al conto corrente: come te lo svuotano

A quel punto, può iniziare tutto: decreti ingiuntivi, pignoramenti, blocchi del conto, atti esecutivi. E tu magari sei ancora convinto che nessuno ti abbia mai scritto. Intanto, i soldi spariscono. Purtroppo  questo meccanismo è già in uso, ed è perfettamente legale. Le Poste hanno fatto il loro dovere, la legge ha seguito il suo percorso, e se non ti sei fatto trovare… il problema è tuo. Se l’atto notificato riguarda un debito verso lo Stato, un’ingiunzione o una cartella esattoriale, si può arrivare al pignoramento diretto.

Quindi occhio: ogni avviso, ogni busta non ritirata può essere l’inizio di qualcosa di molto serio. Controlla bene la cassetta. E se ricevi un CAD, non ignorarlo. Controllare la buca delle lettere non basta più. Serve attenzione massima a ogni avviso di giacenza, a ogni raccomandata sospetta o rimasta in attesa alle Poste.