Benzina, se premi questo pulsante ti costa 500€ in meno all’anno: ti rimborsano senza dichiararlo nel 730 | Basta un bottone ed è automatico
Benzina (Foto di David ROUMANET da Pixabay) - pianoinclinato.it
Risparmia fino a 500 euro all’anno se quando fai rifornimento alla tua auto premi un certo pulsante. Ti spetta un rimborso.
C’è chi passa la vita a cercare offerte sui carburanti. Chi gira tre benzinai prima di scegliere dove fare il pieno. E chi si accontenta del solito, ormai rassegnato al fatto che “tanto i prezzi sono quelli”.
Ma quello che quasi nessuno sa è che esiste un modo per risparmiare fino a 500 euro all’anno, senza trucchi da esperti e senza toccare nemmeno una riga del 730.
Non è un’app, non è una carta sconto. È qualcosa che già usi, ma che probabilmente non stai usando nel modo giusto. Un gesto che fai in pochi secondi, ogni volta che ti fermi a fare rifornimento.
E non serve nemmeno cercarlo: è davanti a te, ogni volta che scendi dall’auto. Basta premerlo e, come per magia, arriva il rimborso. Continua a leggere per scoprire di cosa si tratta.
Benzina: con questo pulsante risparmi
Capita più spesso di quanto si pensi: l’auto inizia a dare problemi subito dopo un rifornimento. Prima piccoli segnali – una spia, un rumore strano – poi il conto salato dal meccanico. Il motivo? Carburante sporco o difettoso, che danneggia filtri, iniettori e perfino la centralina. Un disastro per il portafoglio.
Molti automobilisti scoprono troppo tardi che non si tratta di sfortuna, ma di un problema riconosciuto anche dai tribunali. In una recente sentenza del Tribunale di Bergamo, ad esempio, è stato riconosciuto il diritto al risarcimento per un automobilista che aveva fatto il pieno con gasolio “annacquato”. E il pulsante?
Puoi ottenere un rimborso
Quel bottone che può farti recuperare fino a 500 euro l’anno altro non è che quello dello scontrino. Sì, proprio quel ticket minuscolo che spesso lasci nel cruscotto o butti via dopo il rifornimento. E invece è la tua unica prova in caso di carburante difettoso.
Secondo il Codice del Consumo, chi gestisce la pompa è responsabile della qualità del carburante. Se danneggia il motore, è tenuto a rimborsarti. Ma per ottenerlo, serve dimostrare che il rifornimento è stato fatto lì. Con lo scontrino. Per far valere i tuoi diritti ti bastano quindi, oltre la ricevuta, anche il report dell’officina sui danni e la fattura per la riparazione. Con questi tre documenti puoi ottenere un rimborso completo, senza dichiarazioni fiscali o pratiche complesse. È tutto previsto dalla legge, ma pochi lo sanno. E nel frattempo, molti pagano di tasca propria, pur non avendo colpe.