PROIBITO DAL CDS – Dopo l’alcol vietato anche lo spazzolino: patente sospesa e fermo amministrativo | NON lavarti i denti se devi guidare

non-lavarsi-i-denti-prima-di-guidare (pexels) -pianoinclinato.it

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Immagina di essere fermato per un controllo di routine e, senza aver bevuto un goccio d’alcol, ti ritrovi con la patente sospesa.

Sembra uno scenario assurdo, quasi una beffa del destino, eppure potrebbe diventare una realtà inattesa.

Fino a ieri pensavamo che solo l’alcol potesse costarci caro al volante, ma ora un nuovo nemico minaccia la tua libertà di guidare.

Cosa succede se un gesto quotidiano e innocente può trasformarsi in una trappola legale?

Preparati a scoprire un dettaglio sconcertante che potrebbe cambiare per sempre le tue abitudini prima di metterti alla guida.

Tasso alcolemico dimezzato

Con l’iter parlamentare in corso per l’approvazione dei nuovi valori di alcolemia per tutti i conducenti, molti dettagli rimangono ancora poco chiari. La DGT (Dirección General de Tráfico, l’equivalente della nostra Motorizzazione Civile) ha anticipato che il processo digestivo umano può generare leggere tracce di alcol nel sangue. Questa è la vera ragione per cui il governo spagnolo ha optato per un tasso di 0,2 grammi di alcol per litro di sangue, rispetto ai precedenti 0,5 grammi, invece di un drastico zero. Tuttavia, ciò che il direttore generale della DGT non ha citato è l’esistenza di un prodotto di uso quotidiano che può essere responsabile di numerosi falsi positivi all’alcoltest.

Uno studio commissionato anni fa dalla Guardia Civil stessa ha sollevato il velo su questa sorprendente verità: alcuni collutori per l’igiene orale, utilizzati quotidianamente in molte case, possono generare letture ingannevoli. Il problema risiede nei collutori che includono alcol nella loro composizione, un elemento usato sia per la conservazione del prodotto che per la disinfezione orale. Lo studio della Guardia Civil ha dimostrato che i residui di collutorio in bocca possono effettivamente provocare letture erronee negli etilometri. Le prove sono state condotte con due diversi alcolimetri, e i falsi positivi sono durati per i 15 minuti successivi all’uso del prodotto, finché i residui persistevano nella bocca.

Coluttorio (pexels) - pianoinclinato.it
Coluttorio (pexels) – pianoinclinato.it

Come evitare disastri

Di fronte a un risultato anomalo all’alcoltest dopo aver usato un collutorio, è fondamentale che il conducente esiga una prova di contrasto o, se necessario, un’analisi del sangue. Queste procedure possono confermare l’assenza di alcol nel sistema sanguigno, distinguendo una vera infrazione da un falso positivo dovuto all’igiene orale.

Fortunatamente, esistono numerosi collutori specifici senza alcol sul mercato, che possono essere utilizzati senza alcun rischio di alterare i risultati dell’alcoltest. È consigliabile optare per questi prodotti, specialmente se si ha intenzione di guidare subito dopo aver curato l’igiene orale. Questo piccolo accorgimento può risparmiarti multe salate, la sospensione della patente e il fermo amministrativo del veicolo, evitandoti un incubo burocratico per un gesto innocente come lavarsi i denti. Sei sicuro di controllare sempre l’etichetta del tuo collutorio?