INPS: “la rivogliamo indietro a rate”, arriva la 14esima ‘imprestata’ | Ci rimani malissimo

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La quattordicesima provvisoria (Foto di Robert Balog da Pixabay) - pianoinclinato.it

Brutta sorpresa per i pensionati quest’anno: non possono spendere la quattordicesima, è solo prestata, si deve restituire.

Luglio porta sempre con sé un piccolo momento di gioia: per molti pensionati, è il mese della quattordicesima. Una cifra in più che si affianca alla pensione, e che – almeno per qualche giorno – fa sentire più leggeri.

È un appuntamento che si aspetta quasi con affetto. Alcuni ci contano per togliersi uno sfizio, altri per respirare un po’ tra bollette e spese che non vanno mai in vacanza. Quando arriva, sembra quasi un premio.

E quest’anno è arrivata puntuale, anche se con un’aria un po’ diversa. Non nella somma, quella è più o meno la solita, ma nel modo in cui viene percepita. C’è chi l’ha ricevuta con entusiasmo e chi, invece, con un mezzo sospetto. Come quando ti regalano qualcosa di molto bello  ma ti dicono di “non buttar via lo scontrino”.

Perché, senza tanti annunci in prima pagina, quest’anno c’è una novità: la quattordicesima non è proprio definitiva. C’è dentro una parola che fa riflettere: provvisoria. Ma cosa significa davvero?

Inps: la quattordicesima provvisoria

L’INPS ha infatti corrisposto la mensilità aggiuntiva a circa tre milioni di pensionati che hanno compiuto almeno 64 anni e rientrano in determinati limiti di reddito. Il tetto massimo, ricorda money.it,  per il 2025 è di 15.688,40 euro lordi annui. Ma per avere l’importo pieno, che arriva fino a 655 euro, serve un reddito ancora più basso, sotto gli 11.766,30 euro.

Il punto è che l’Istituto ha effettuato i calcoli su dati reddituali ancora non completi o aggiornati. In parole povere, ha fatto una stima, confidando che sia corretta. Ma se i controlli successivi dovessero dire il contrario, scatterà il recupero: chi ha ricevuto troppo, dovrà restituire la differenza.

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Coppia anziana (Foto di 👀 Mabel Amber, who will one day da Pixabay) – pianoinclinato.it

I soldi sono solo prestati

Niente panico però: non verrà chiesto tutto indietro subito, nel caso. L’INPS procederà infatti con trattenute mensili, spesso spalmate su due anni. Quindi c’è tempo per restituire la cifra in eccedenza. Ma resta il fatto che quei soldi, già magari spesi, potrebbero rivelarsi solo un anticipo. Come fare quindi?

L’unico consiglio sensato è alquanto semplice: se si sospetta che il proprio reddito reale possa superare le soglie, meglio tenere da parte la somma ricevuta, non spenderla. Perché la quattordicesima, quando è “imprestata”, rischia di essere più amara che utile. Magari potresti farti aiutare nei conteggi da un patronato, in modo da non doverti ritrovare poi con un debito.