CONFERMATO dalla NASA – La Cina sta rallentando la rotazione terrestre: avremo giornate di 25 ore | Lavoreremo di più
La Terra 8Foto di Colin Behrens da Pixabay) - pianoinclinato.it
La Cina sta rallentando la rotazione terrestre in un modo che nessuno potrebbe mai immaginare. Dovremo abituarci a giorni più lunghi?
Hai mai avuto la sensazione che le giornate volino? Che 24 ore non bastino mai? Bene, c’è una (quasi) buona notizia: la Terra sta rallentando. E non è solo colpa nostra che rimandiamo la sveglia sei volte.
Qualcosa, da qualche parte, sta davvero spingendo contro il ritmo naturale del nostro pianeta. E non è un fenomeno misterioso o astronomico.
Da piccoli ci hanno insegnato che la Terra gira, ma nessuno ci ha avvisati che, un giorno, avrebbe cominciato a farlo un po’ più lentamente.
Sembra fantascienza, e invece c’è di mezzo la NASA ma è tutto reale. Non è un cambiamento che si nota guardando l’orologio, ma sicuramente se ne sono accorti i geofisici: la rotazione del nostro pianeta ha subito un minuscolo rallentamento. E dietro non ci sono buchi neri o misteriose forze cosmiche: c’entra, manco a dirlo, l’uomo. La Cina, per l’esattezza.
NASA: la Terra rallenta per colpa della Cina
Protagonista di questa storia? Una diga. E nemmeno una qualsiasi. La diga delle Tre Gole, in Cina, è uno di quei progetti che sfidano ogni misura. Del resto, non è qui che si trova la Grande Muraglia? Ma anche la diga è imponente: più lunga di due chilometri, alta quasi quanto un grattacielo, e capace di trattenere decine di miliardi di tonnellate d’acqua. Tradotto: un colosso di cemento e pressione idraulica che pesa, letteralmente, sul pianeta.
Quando è piena, spiega perfil.com, il peso dell’acqua trattenuta e sollevata di 175 metri sul livello del mare è tale da influenzare la distribuzione delle masse terrestri. E se n’è accorta la NASA, che ha misurato un piccolissimo effetto collaterale: la Terra ha rallentato impercettibilmente la sua rotazione, e l’asse si è spostato di circa 2 centimetri. Un’inezia? Sì. Ma anche una dimostrazione potente di quanto l’attività umana possa arrivare lontano e fare danni.
Incredibile quello che sta accadendo
A dirlo è Benjamin Fong Chao, scienziato del Goddard Space Flight Center, che ha spiegato come questo fenomeno sia il risultato di uno spostamento di massa “artificiale”. In altre parole: abbiamo spostato così tanta acqua, così in alto, da alterare (appena appena) l’equilibrio della Terra.
Il rallentamento è dell’ordine di 0,06 microsecondi per giorno. Certo, nessuno arriverà in ritardo al lavoro per questo, ma è una conferma che anche le nostre grandi costruzioni possono incidere sui meccanismi fisici del pianeta. Non è la prima volta che succede: eventi geologici come terremoti o tsunami sono già noti per produrre piccoli effetti simili. Ma questa volta non si tratta di natura: è stata una scelta umana, pianificata, progettata.
E questa consapevolezza dà alla vicenda un risvolto affascinante e anche un po’ inquietante.