Condizionatori, scatta l’abolizione dall’UE: devi comprarne uno nuovo | Divieto assoluto per questi modelli

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Condizionatore (fonte wikicommons) - pianoinclinato.it

Estate al fresco ma con un nuovo condizionatore: l’UE ha deciso di abolire alcuni modelli, e dovrai cambiarlo per forza.

Ogni estate sembra superare la precedente. Il caldo non dà tregua, soprattutto in città, e ormai anche in montagna si suda. Il condizionatore è diventato un alleato fisso, quasi quanto il frigorifero.

Chi ce l’ha acceso h24 lo sa: comfort sì, ma anche bollette alte. E quando il sistema comincia a fare rumori strani o non rinfresca più come una volta, il pensiero corre subito al peggio: cambiarlo.

Fin qui nulla di nuovo. Ma la vera sorpresa è un’altra: molti di quei modelli che ci hanno salvato in questi anni saranno presto fuori legge. Non per una questione di età o di consumo, ma per un altro motivo. Lo ha deciso la UE e non possiamo fare altro che adeguarci.

La scadenza è fissata: alcune categorie dovranno sparire dal mercato già dal 2027. E chi ne possiede uno dovrà iniziare a informarsi per tempo, se non vuole trovarsi con un impianto inutilizzabile e fuorilegge. Ma perché questa decisione? 

Condizionatori: scatta il divieto per questi modelli

Al centro della questione però non c’è il design o la potenza, ma quello che c’è dentro: il gas refrigerante. L’Unione Europea, spiega money.it,  ha deciso di ridurre drasticamente l’uso di alcuni gas ad alto impatto ambientale. In particolare, il famoso R32, utilizzato in moltissimi impianti moderni, verrà vietato per determinate applicazioni già tra meno di due anni.

Il motivo? Anche se meno inquinante dei suoi predecessori, l’R32 contribuisce ancora in modo significativo al riscaldamento globale. Il primo divieto scatterà per pompe di calore aria-acqua monoblocco fino a 50 kW – cioè quelle più diffuse nelle abitazioni – che dovranno passare a soluzioni alternative come il propano (R290), più ecologico e più efficiente. Per i classici condizionatori aria-aria, come quelli presenti nelle case, il percorso sarà più graduale: l’uso dell’R32 sarà consentito ancora per qualche anno, ma entro il 2035 verrà completamente eliminato anche da lì.

aria condizionata
Modello di condizionatore (Foto di Lucio Alfonsi da Pixabay) – pianoinclinato.it

Dovrai cambiarlo a partire da questa data

Attenzione però: chi ha già un impianto con R32 non dovrà sostituirlo immediatamente. Finché funziona e viene manutenuto, si può continuare a usarlo. Ma ricaricarlo e ripararlo sarà sempre più complicato e costoso.

Per i nuovi impianti, invece, si aprirà una fase di transizione verso refrigeranti alternativi, più sicuri e a basso impatto ambientale. Il propano è già uno dei candidati principali, anche se richiederà nuove tecnologie e regole per garantirne la sicurezza in casa.