Truffa diabolica in Autogrill: se rispondi a questa domanda ti rubano tutto | Torni a casa con Uber

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La truffa all'autogrill (Foto di Mohammed Alqarni su Unsplash) - pianoinclinato.it

Si fa strada la truffa diabolica in Autogrill, e visto il periodo è meglio tenere gli occhi ben aperti: se ti fanno questa domanda allontanati.

Ci sono posti che, per quanto familiari, nascondono insidie a cui non penseresti mai. Uno di questi è l’autogrill. Lì dove ti fermi per un panino, un caffè, due minuti di relax… è anche il posto in cui abbassi la guardia.

Tutto sembra tranquillo: gente che fa la fila, tavolini pieni, qualche valigia appoggiata qua e là, bambini che corrono con il gelato in mano. Un caos ordinario, insomma. E proprio per questo, perfetto per chi sa approfittare della confusione.

In mezzo a tutto quel via vai, basta un attimo. Un gesto amichevole, una domanda all’apparenza innocua. E senza neppure accorgertene, rischi di trovarti senza portafoglio, senza cellulare, e magari pure senza macchina.

Il bello è che non servono nemmeno tecnologie strane o arnesi da film. Tutto avviene sotto i tuoi occhi. O meglio: proprio quando i tuoi occhi sono rivolti altrove. Quest’estate fai attenzione alla truffa diabolica in autogrill: ti fanno una domanda e sei spacciato.

Truffa diabolica in Autogrill: con una domanda ti fregano

La truffa, ormai segnalata in diverse aree di sosta italiane e riportata da motorzoom.it, ha un meccanismo tanto semplice quanto efficace. Funziona così: mentre sei seduto a bere il tuo caffè o a mangiare qualcosa, una persona si avvicina con in mano una grande cartina stradale. La apre davanti a te, appoggiandola proprio sul tuo tavolino, coprendo parte dei tuoi oggetti personali.

Con un sorriso e fare cordiale, ti chiede se conosci una certa strada. O magari se puoi indicargli la direzione per una destinazione. È qui che entra in gioco la distrazione: se ti fermi a guardare la mappa e gli rispondi, hai già perso di vista quello che avevi davanti.

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Cartina stradale (Foto di Jean-Frederic Fortier su Unsplash) – pianoinclinato.it

In un attimo perdi tutto

Coperti dalla cartina, i suoi movimenti diventano invisibili. E mentre tu cerchi di capire dove vada la strada statale 33 o se il casello sia a sinistra o a destra, lui – o un complice – ti porta via tutto: telefono, portafoglio, persino le chiavi dell’auto.

Quando te ne accorgi è troppo tardi. Il “turista” con la cartina è sparito, e con lui anche i tuoi effetti personali. A quel punto non ti resta che bloccare le carte, denunciare il furto e tornare a casa come puoi. L’unica vera difesa? Mai abbassare la guardia, nemmeno davanti a un gesto che sembra gentile. E, soprattutto, se qualcuno ti chiede una mano con una mappa in autogrill prima metti al sicuro le tue cose.