Piccolo come uno spillo ma uccide più persone di uno squalo bianco: torna la PESTE in Europa | Sterminati da un moscerino

Nugolo di insetti (Foto di Hans da Pixabay) - pianoinclinato.it
Fa più danni di un animale feroce eppure è piccolissimo: questo insetto uccide e nemmeno lo vedi. Sarà un’estate di pericolo.
Dimentica squali, serpenti o bestie esotiche che si nascondono nella giungla: il vero killer dell’estate è minuscolo, ronzante e già sulla tua pelle. Non fa rumore, non ruggisce e non lascia impronte sulla sabbia, ma riesce ogni anno a causare più vittime di tutti gli animali feroci messi insieme.
E mentre noi ci spalmiamo la crema solare pensando solo alla tintarella perfetta, c’è chi – nel silenzio – ci tiene d’occhio, pronto a colpire quando meno ce lo aspettiamo.
Sta già arrivando in massa, soprattutto in alcune zone della Spagna – per ora – e gli inglesi (che di vacanze sulla Costa del Sol se ne intendono) hanno lanciato l’allarme.
Parliamo di un insetto all’apparenza innocuo, che fa parte dell’arredo estivo quanto il materassino a forma di fenicottero. Ma dietro quel pizzico che brucia e prude, si nasconde molto di più.
L’insetto che fa più vittime dello squalo
Il protagonista di questa “epidemia invisibile” è ovviamente lui: il signor Zanzara. Anzi, le signore zanzare, perché sono le femmine a pungerci. E stavolta non si tratta solo di fastidi notturni o sonni interrotti: alcune specie, come la zanzara tigre e la Anopheles, stanno diffondendo malattie che fino a qualche anno fa sembravano lontane anni luce dall’Europa, come riporta anche okdiario.com.
Febbre Dengue, Zika, Chikungunya, perfino casi sporadici di malaria: non sono più solo nomi da manuale di medicina tropicale. Secondo alcuni esperti, il cambiamento climatico ha creato il clima perfetto per queste zanzare, che ora trovano in Europa un habitat ideale per moltiplicarsi e, purtroppo, anche per infettare.
Possiamo difenderci?
I numeri non mentono: ogni anno questi insetti sono responsabili di centinaia di migliaia di morti nel mondo. Altro che squali: quelli, al massimo, fanno notizia su un documentario. Le zanzare, invece, agiscono nell’ombra, con una silenziosa efficienza letale.
A preoccupare non è solo il loro numero crescente, ma anche la velocità con cui malattie come la dengue si stanno diffondendo in zone dove prima erano praticamente sconosciute. Colpa dei viaggi, certo, ma anche delle estati sempre più lunghe, umide e calde. Il mix perfetto per una vera e propria “peste volante”. La buona notizia? Possiamo ancora proteggerci. Zanzariere, repellenti, vestiti chiari e lunghi nelle ore serali, attenzione alle aree con acqua stagnante. E, se si viaggia in zone a rischio, informarsi bene prima di partire.