UFFICIALE AGCOM: spid obbligatorio per navigare su internet | Passa la nuova legge, devi averlo o ti tolgono la connessione

Spid (web) - pianoinclinato.it
Le nuove direttive sono in arrivo e promettono di rivoluzionare il modo in cui accediamo a certi contenuti online.
Ti sei mai chiesto quanto sia davvero sicuro il mondo digitale per i più giovani?
Se pensavi di poter navigare liberamente ovunque, potresti dover riconsiderare le tue abitudini.
Una svolta normativa è alle porte, e cambierà le carte in tavola per l’accesso a siti specifici.
Preparati a scoprire come la tua identità digitale diventerà la chiave per aprire (o chiudere) alcune porte del web.
Novità in arrivo
L’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha introdotto nuove linee guida che segnano un punto di svolta nella tutela della navigazione web dei minori. Queste direttive stabiliscono una rigorosa verifica della maggiore età per l’accesso a contenuti potenzialmente a rischio. Non si tratta più solo di siti pornografici, ma il vincolo si estende ora anche alle piattaforme di gioco d’azzardo e scommesse. L’obiettivo è chiaro: addio alle verifiche superficiali con un semplice clic, d’ora in poi sarà necessaria un’autenticazione ufficiale per garantire che solo gli adulti possano accedere a questi spazi.
Il nuovo sistema mira a creare un ambiente digitale più sicuro per i minori, senza però compromettere eccessivamente la libertà di accesso degli adulti. Per raggiungere questo delicato equilibrio, il modello di verifica dell’identità digitale si baserà su un sistema di “doppio anonimato“. Questo significa che i fornitori di servizi non avranno accesso ai dettagli personali degli utenti, né sapranno quale specifico servizio richieda la verifica. L’impostazione è progettata per bilanciare il dovere di tutelare i minori con il fondamentale diritto alla privacy della popolazione adulta, assicurando che i dati sensibili non vengano esposti.
SPID e alternative per la verifica
Per accertare che l’utente abbia effettivamente compiuto 18 anni, lo SPID sarà uno degli strumenti utilizzabili, ma non l’unico. L’AGCOM ha fornito un quadro di linee guida flessibili, lasciando ai fornitori di servizi la libertà di scegliere il metodo più appropriato per controllare l’età degli utenti. L’importante è che tali metodi rispettino rigorosi standard di privacy e sicurezza.
È quindi probabile che ci sarà spazio anche per modalità alternative di verifica, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o il futuro IT Wallet, un portafoglio digitale che includerà una varietà di documenti personali. Le piattaforme potranno anche sviluppare app ad hoc o altri metodi di autenticazione, a patto che siano conformi alle linee guida AGCOM e al GDPR. Sei pronto a ottenere il tuo SPID o a usare la tua CIE per continuare a navigare come prima?