Benzina, sconto del 20% per i nati in questi anni: APPROVATA l’offerta a calendario | Quest’estate spenderai pochissimo

Limiti-di-velocità-neopatentati-Foto-di-Alex-P-da-Pexels-PianoInclinato.it

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Un’abitudine che fa bene al portafoglio e all’ambiente: ecco come risparmiare sul carburante grazie alla propria data di nascita.

Rispettare le regole del Codice della Strada, in molti casi, può rivelare ulteriori vantaggi inaspettati, oltre alla garanzia della sicurezza per tutti gli utenti della strada.

È il caso dei neopatentati, che sono in gran parte giovani tra i 18 e i 20 anni e che, per legge, non possono superare i 110 km/h in autostrada durante i primi tre anni dal conseguimento della patente.

Una misura pensata per garantire maggiore sicurezza che però comporta anche una significativa riduzione dei consumi. Viaggiando a una velocità più contenuta rispetto al limite standard di 130 km/h, si può arrivare a risparmiare fino al 20% di carburante, come riportato dall’Ansa.

In un periodo in cui i prezzi alla pompa sono tornati a salire, questa limitazione obbligatoria si trasforma in un risparmio concreto. Nessun buono sconto né promozione da attivare: basta guidare secondo le regole. Un comportamento che oggi, paradossalmente, rende i neopatentati inconsapevoli promotori di uno stile di guida più sostenibile.

Invito agli automobilisti italiani: meno velocità equivale a meno emissioni

A sollecitare un cambiamento nelle abitudini di guida è federMobilità, associazione che riunisce gli enti pubblici attivi nella gestione dei trasporti. L’appello è diretto a tutti gli automobilisti, non solo ai più giovani: secondo questo nuovo paradigma, quindi, rallentare in autostrada conviene. L’associazione sostiene che ridurre la velocità media rappresenti un’azione immediata ed efficace in attesa che la transizione verso veicoli elettrici o a idrogeno diventi realtà.

Meno velocità significa meno emissioni, meno consumi e meno inquinamento acustico. Un gesto semplice che, su scala nazionale, potrebbe generare benefici significativi. E l’esempio arriva proprio da chi, per necessità, già lo fa: i neopatentati diventano così un modello da seguire per tutti gli automobilisti italiani.

Giovani-in-auto-Foto-di-Andrea-Piacquadio-da-Pexels-PianoInclinato
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I neopatentati possono essere un esempio per tutti: maggiore sicurezza e risparmio

Per ora non esistono provvedimenti ufficiali che incentivino la guida a velocità ridotta, ma il tema è sempre più centrale nel dibattito sulla mobilità sostenibile che tiene banco da un po’ di tempo. Le istituzioni riflettono su come premiare comportamenti responsabili, anche attraverso agevolazioni fiscali o sconti sui pedaggi.

Tenendo in considerazione questo sistema basato sui limiti bisogna ricordare che, anche senza politiche dedicate, il risparmio è reale e immediato. Ridurre la velocità incide sui consumi e sull’ambiente, senza bisogno di grandi investimenti. Una strategia semplice, già sperimentata inconsapevolmente da migliaia di neopatentati, che potrebbe diventare la normalità per tutti.