Ministero dell’economia, 2500€ a chi risiede fuori città: il nuovo bonus per i lavoratori accessibile a tutti | Nessun limite Isee

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Il bonus (Foto di Luisella Planeta LOVE PEACE 💛💙 da Pixabay) - pianoinclinato.it

Scopri il nuovo bonus per i lavoratori che risiedono fuori città: fino a 2500€ . Senza limiti ISEE, ecco come richiederlo.

Se ti dicessero che esiste un bonus pensato proprio per chi risiede lontano dai grandi centri urbani, probabilmente penseresti a un’agevolazione legata a specifici settori o a particolari condizioni. Invece, c’è una novità che potrebbe interessare proprio te. Il Ministero dell’Economia ha introdotto un bonus che, sorprendentemente, non ha limiti ISEE e che può essere richiesto da molti lavoratori, indipendentemente dal reddito. Ma come funziona, e soprattutto chi può davvero approfittarne?

Sebbene sembri una misura mirata a determinate categorie, in realtà il bonus è accessibile a una vasta gamma di professionisti. Il cuore di questa iniziativa sta nell’agevolare chi vive o lavora in zone rurali o distanti dai grandi agglomerati urbani, con l’obiettivo di sostenere la crescita economica e la formazione professionale di chi risiede fuori città. Quindi, niente limiti di reddito, ma solo l’opportunità di dare un impulso alla propria carriera.

Si tratta di un contributo fino a 2500 euro  e le richieste si possono fare in modo abbastanza semplice, senza troppe complicazioni burocratiche.

Non è la solita misura destinata solo a chi già gode di sgravi fiscali o a chi ha diritto a benefici specifici, ma un’opportunità che punta a ridurre il divario tra città e periferie, incoraggiando lo sviluppo di nuove competenze professionali. Quali sono allora i passi da seguire per ottenere questa agevolazione? Vediamo nel dettaglio come funziona e chi sono i destinatari.

Ministero dell’Economia: bonus ai lavoratori che vivono fuori città

Il cuore di questa misura è la formazione. Se sei un giovane professionista che desidera aggiornarsi, questo bonus, come segnala ticonsiglio.com,  ti dà l’opportunità di coprire fino all’80% delle spese sostenute per attività educative, corsi di specializzazione e seminari. E non è solo un rimborso per le tasse universitarie: le spese di viaggio e soggiorno legate alla formazione possono essere in parte incluse, rendendo la proposta ancora più interessante.

I beneficiari ideali sono i giovani tra i 18 e i 41 anni che operano nel settore agricolo, a condizione che abbiano iniziato la loro attività dopo il 1° gennaio 2021. Ma non finisce qui: sono ammessi anche quelli che svolgono attività legate a un preciso codice ATECO, quello che inizia con 01. È un’opportunità quindi riservata a chi vuole sviluppare il proprio business in modo strutturato e sostenibile.

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Giovani agricoltori (Foto di Lionel Goupil da Pixabay) – pianoinclinato.it

Una procedura semplice

La procedura è semplice: dal 25 agosto 2025, chi soddisfa i requisiti potrà inviare la propria richiesta online, attraverso un portale dedicato. La domanda va inviata tra agosto e settembre 2025, e il modulo sarà disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Una volta inviata la richiesta, il credito d’imposta viene concesso e può essere utilizzato per compensare altre tasse, ma solo dopo il secondo periodo di imposta successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.

Ricordati che per ottenere il bonus devi documentare le spese in modo preciso: le spese devono essere tracciabili e pagate tramite bonifico bancario, possibilmente dal tuo conto intestato. Se tutto è in regola, riceverai il rimborso in tempi rapidi, rendendo questa iniziativa una delle più semplici da richiedere.