Piscina, ma quale relax e benessere: fai il bagno e metti a rischio la salute | Crampi addominali, nausea e vomito
Piscina, quali rischi si corrono - pianoinclinato.it (Foto pexels)
La piscina è una delle soluzioni contro il caldo estivo, ma pochi conoscono i grossi rischi cui ci si espone: ti portano subito in ospedale.
“Vai in piscina, così ti rilassi!”. Quante volte ci si è trovati ad ascoltare queste parole e tante altre volte ancora si è deciso di ascoltare il consiglio, anche solo per godere di un po’ di refrigerio dal torrido caldo estivo.
E l’estate mette davvero a dura prova le persone con temperature che superano i 35 gradi, afa e umidità che travolgono non solo le grandi città, ma anche le località balneari.
Chi non può andare al mare, quindi, opta per una giornata in piscina senza conoscere bene i rischi cui ci si espone: alcuni dati, infatti, hanno dimostrato come quest’abitudine possa portare all’insorgenza di infezioni più o meno gravi.
L’acqua della piscina può essere ricca di virus e batteri, ma alcuni di questi possono provocare danni ingenti all’organismo: in alcune situazioni potrebbe essere richiesto anche il ricovero in ospedale.
In piscina, ma con attenzione
Nelle ultime settimane, le pagine di cronaca nera si sono riempite di tristi notizie che annunciavano la morte di bambini in piscina. Ma questo ambiente non risulta solo pericoloso per la sicurezza dei più piccoli: esso, infatti, potrebbe rappresentare un’insidia anche per i più grandi. Un’indagine condotta in Inghilterra ha portato alla luce uno dei problemi più grossi riscontrati in queste strutture: la presenza di virus, germi e batteri che possono danneggiare gravemente la salute umana.
Come spiegato dalla BBC, sono state analizzate alcune piscine e, all’interno di esse, sono stati ritrovati una grande varietà di agenti estranei che entrano in contatto con l’uomo proprio per mezzo dell’acqua. Uno dei parassiti più diffusi e resistenti al cloro, secondo le ricerche condotte, è il Cryptosporidium, che può causare un’infezione intestinale che può durare fino a due settimane.
In ospedale dopo la piscina: cosa succede
Tale parassita potrebbe risultare pericoloso per la salute, soprattutto in casi di sistemi immunitari compromessi. L’infezione da Cryptosporidium si manifesta con diarrea, vomito e dolore addominale e circa il 40% delle persone colpite racconta di aver avuto una ricaduta dei sintomi anche a distanza di settimane dalla guarigione.
La piscina, inoltre, contiene un’ampia varietà di batteri e virus oltre il Cryptosporidium: nelle acque potrebbero essere presenti anche lo Staphylococcus, che provoca infezioni della pelle, i parassiti del gruppo Acanthamoeba, che possono causare infezioni oculari, o agenti patogeni come Campylobacter, Shigella e Salmonella che causano sintomi gastrointestinali.