Emergenza sanitaria sigarette elettroniche, scatta il divieto: 5 giovani in terapia intensiva | Indotto coma farmacologico

Pericolo sigarette elettroniche (foto di Matheus Bertelli da pexels) - pianoinclinato.it
Emergenza sigarette elettroniche: ben 5 giovani sono finiti in terapia intensiva, ma potrebbero essercene molti di più.
Negli ultimi giorni alcuni ospedali hanno segnalato un’impennata di ricoveri tra i giovani, tutti con gravi problemi respiratori.
I medici parlano di condizioni critiche e interventi di emergenza per salvare vite che sembravano appese a un filo. I pazienti, sebbene presentassero sintomi simili, non avevano avuto contatti tra loro.
Nulla che li legasse: : città diverse, ambienti diversi e stili di vita differenti. Eppure, tutti con difficoltà respiratorie improvvise, polmoni collassati, febbre alta e, in alcuni casi, necessità di ricovero in terapia intensiva. Se in un primo momento si è pensato ad un’infezione virale o batterica, la realtà è risultata essere molto più preoccupante.
La causa sembra proprio essere legata a un’abitudine molto diffusa tra i giovani, ovvero lo svapo, l’uso delle sigarette elettroniche. Ed è subito emergenza.
Emergenza sanitaria sigarette elettroniche
Ebbene pare proprio che nonostante le differenze tra i pazienti, tutti hanno in comune l’uso di sigarette elettroniche, spesso aromatizzate, anche se di marche diverse e acquistate in luoghi diversi. I medici hanno subito avviato delle indagini, preoccupati che potesse trattarsi di un fenomeno più esteso di quanto immaginato.
Esther Croes, esperta del Trimbos Institute, ha definito la situazione “allarmante”, sottolineando: “Si tratta di persone molto giovani, non dovrebbero contrarre questo tipo di malattie polmonari e non dovrebbero rischiare di morire a causa dello svapo”.
Il rischio concreto
Stiamo parlando dei Paesi Bassi, e la notizia è riportata tra gli altri anche da rtl.nl., dove leggiamo che all’ospedale ZorgSaam di Terneuzen un ragazzo di 19 anni e un uomo sulla quarantina sono stati ricoverati uno dopo l’altro in terapia intensiva. E quella che pareva polmonite bilaterale in realtà si è dimostrata essere polmonite interstiziale acuta, causata appunto dallo svapo.
La cosa preoccupante è che almeno sedici strutture sanitarie olandesi hanno riferito casi simili, e che la maggior parte di questi pazienti sono giovani. Otto ospedali hanno trattato adolescenti con gravi sintomi respiratori. È la prima volta che un fenomeno del genere si presenta in maniera così diffusa, e la comunità medica sta iniziando a considerare seriamente il legame tra lo svapo e gravi malattie polmonari. Anche se i casi nei Paesi Bassi sembrano essere legati a sostanze illegali, la vicenda deve servire da monito. Il rischio esiste, soprattutto quando si acquistano prodotti non controllati. Inoltre quello che potrebbe sembrare un passatempo innocuo e non nocivo come la sigaretta, è praticamente la stessa cosa, ma senza combustione. Meglio rinunciare.