IMU, nuova agenda pagamenti: se non saldi entro questa data arriva la busta verde | Il Comune ne ha già pronte a migliaia

Mancato pagamento IMU- Foto di Jakub Zerdzicki da Pexels -PianoInclinato.it
Scattano i controlli sui versamenti IMU: ecco perché migliaia di contribuenti riceveranno l’accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate senza alcun preavviso.
Saldare l’IMU nei tempi previsti è un dovere dei cittadini italiani, soprattutto se non si vuole incappare in conseguenze piuttosto negative da un punto di vista fiscale.
La recente riforma tributaria ha introdotto il principio del contraddittorio preventivo, volto a rafforzare le tutele del contribuente, ma non basta.
L’omesso o insufficiente pagamento dell’Imposta Municipale Unica che grava sugli immobili continua a essere oggetto di accertamento diretto da parte dei Comuni.
Secondo l’IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) gli enti locali possono inviare cartelle e avvisi senza necessità di aprire un confronto preventivo con il cittadino.
Contraddittorio obbligatorio: perché la notifica dell’IMU non pagata è esclusa da questa lista
Il Decreto Legislativo n. 219/2023 ha modificato lo Statuto dei diritti del contribuente, come riportato da InvestireOggi. Si è introdotto, in particolare, l’obbligo per l’amministrazione finanziaria di comunicare al contribuente uno schema di provvedimento prima di procedere con atti ufficiali. Questo meccanismo, però, non si applica in modo universale e indistinto. Con il decreto attuativo del MEF datato 24 aprile 2024, infatti, sono stati elencati gli atti esclusi dal contraddittorio obbligatorio.
In questo elenco rientrano proprio gli accertamenti per l’IMU basati su dati oggettivi e già noti, come quelli catastali o provenienti dall’anagrafe tributaria. Di fatto, il Comune può notificare direttamente un avviso di pagamento senza bisogno di ascoltare preventivamente il contribuente. Questa circostanza è particolarmente applicabile nei casi di mancato versamento già rilevato tramite sistemi automatizzati dai Comuni.
Mancato pagamento IMU: i Comuni lo rilevano attraverso l’incrocio dei dati
Lo schema di regolamento IFEL ha fornito ai Comuni le linee guida per adeguarsi alla riforma e agire in autonomia. Secondo queste disposizioni, le amministrazioni locali stanno già predisponendo migliaia di notifiche destinate ai cittadini che non hanno rispettato le scadenze di pagamento IMU nei termini previsti. In molti casi si tratta di accertamenti relativi a dichiarazioni omesse o a importi versati in misura insufficiente. Queste mancanze sono state rilevate tramite incrocio dei dati catastali e delle dichiarazioni pregresse.
La possibilità di introdurre un contraddittorio facoltativo resta, ma non è vincolante. L’assenza di questa opposizione non rende l’atto nullo. I contribuenti italiani sono invitati a mantenere alta la soglia dell’attenzione perché il rischio di guai fiscali è proprio dietro l’angolo. Chi non ha regolarizzato la propria posizione rischia di ricevere presto una comunicazione formale con sanzioni, senza possibilità di replica preventiva.