BANCA D’ITALIA UFFICIALE, partono le segnalazioni ai correntisti: “Siete tutti cattivi pagatori” | Non si potrà più prendere un mutuo

Banca d'Italia (fonte wikicommons) - pianoinclinato.it
Tantissimi correntisti segnalati come cattivi pagatori. Le cose si mettono male per loro, cosa sta succedendo presso la Banca d’Italia?
Negli ultimi tempi, tra chi ha un conto corrente o un prestito in corso, gira una certa preoccupazione. Si mormora che la Banca d’Italia stia tracciando i correntisti, e che anche piccoli problemi possano portare a essere segnalati come cattivi pagatori.
Per una volta non si parla di economia, né di tassi di interesse. Stavolta, l’attenzione è tutta su controlli, segnalazioni e dossier che sembrano riguardare sempre più cittadini comuni.
Alcuni dicono che basti poco e subito scatta la segnalazione, quella che ti etichetta e ti segue ovunque tu vada a chiedere un prestito o anche solo una carta di credito.
E tutto questo poi potrebbe avvenire in silenzio, senza spiegazioni. Un’etichetta invisibile, appiccicata senza preavviso, che può compromettere la tua reputazione bancaria per anni. Ma è davvero così? Scopriamo cosa sta succedendo.
Banca d’Italia: scattano le segnalazioni
Innanzitutto chiariamo che ci sono pur sempre delle regole da rispettare. Le informazioni che ti riguardano possono finire nei registri della Centrale Rischi della Banca d’Italia o, come segnala brocardi.it, in quelli privati come ad esempio CRIF, CTC, Experian. Ma per legge, prima di segnalarti, la banca deve mandarti un avviso. E se non può dimostrare di avertelo mandato, puoi far cancellare tutto e chiedere anche un risarcimento se hai subito danni.
Inoltre non sei segnato per sempre. Anche se vieni segnalato, la situazione non è irreversibile. Se risolvi il problema, questa sparisce da sola: dopo 12, 24 o al massimo 36 mesi, in base alla gravità. Quindi sì, ci sono rischi, ma anche strumenti per difenderti. L’importante è sapere come stanno davvero le cose.
Cosa succede davvero
La verità è che sì, ci sono registri e segnalazioni ma per fortuna non è proprio tutto automatico e non basta un piccolo errore per finire nei guai. Se hai un mutuo, un prestito personale o un finanziamento, e non riesci più a pagarlo con regolarità, allora sì: rischi una segnalazione nei registri creditizi. Questo può rendere molto difficile ottenere nuovi prestiti o finanziamenti in futuro.
Non basta una sola rata in ritardo però. Se ne hai dimenticata una o hai fatto un versamento in ritardo una volta sola, non è un dramma. Le banche non possono segnalare subito. Prima devono fare una valutazione seria della tua situazione economica. Se non lo fanno – o se non esistono motivi reali – la segnalazione è illegittima.