INPS, la conferma è ufficiale: “Per quest’anno raggiunto il limite erogabile” | Pensione congelata a chi ha in banca il tesoretto

Blocco pensione

Blocco pensione- Foto di Kampus Production da Pexels-PianoInclinato.it

Cambiano i limiti reddituali per l’erogazione della pensione: bisogna correre ai ripari ed effettuare la corretta comunicazione per evitare la revoca definitiva dell’assegno mensile.

Brutte notizie per i pensionati italiani: l’INPS ha comunicato la sospensione dell’erogazione di alcune prestazioni assistenziali per chi non ha adempiuto agli obblighi di comunicazione reddituale.

A farne le spese sono tutti quei beneficiari che non hanno trasmesso il modello RED, documento necessario per aggiornare i dati economici relativi agli anni successivi al 2018.

In mancanza di questa dichiarazione, infatti, l’Istituto non può verificare la sussistenza dei requisiti che consentono l’accesso a determinate pensioni o assegni.

Le categorie interessate includono i titolari di pensione di inabilità, assegno mensile di assistenza, pensioni per ciechi civili e sordi, nonché gli assegni sociali.

Revoca delle pensioni: le conseguenze della mancata presentazione del modello RED

L’INPS ha già inviato una comunicazione formale, tramite raccomandata A/R, informando gli interessati della necessità di mettersi in regola entro un termine preciso. Dopo l’invio del preavviso di sospensione, i beneficiari hanno a disposizione 60 giorni per presentare la domanda telematica di ricostituzione reddituale. Nel caso in cui il termine previsto non venga rispettato, scatterà la sospensione della pensione, con l’azzeramento della prima rata utile e l’invio di una nuova comunicazione formale.

Trascorsi altri 120 giorni senza riscontro si passerà alla revoca definitiva del beneficio, come riportato da 50èpiùenasco.it. A questo punto l’INPS potrà procedere anche al ricalcolo del debito per gli anni di reddito non dichiarati. Esiste il rischio concreto di sospensione dell’importo mensile soprattutto nel caso di assegni sociali e pensioni sociali dei titolari under 80.

Revoca pensione
Revoca pensione- Foto di Pavel Danilyuk da Pexels-PianoInclinato.it

Comunicazione reddituale: come mettersi in regola con l’INPS ed evitare il blocco della pensione

Chi si fosse accorto in ritardo della mancata presentazione del modello RED può ancora correre ai ripari ed evitare la revoca definitiva. È possibile trasmettere tardivamente la dichiarazione reddituale o la richiesta di ricostituzione reddituale entro i termini indicati nella comunicazione ricevuta da parte dell’INPS. Come premesso, infatti, si ha a disposizione una finestra temporale di 60 giorni per rimettersi in regola e ripristinare l’erogazione.

Bisogna poi ricordare che, oltre al blocco della pensione, l’INPS può procedere al recupero coattivo delle somme indebitamente percepite. La mancata presentazione della documentazione o un cambiamento importante nelle condizioni di reddito porta ad un ricalcolo del beneficio assegnato. Chi ha un tesoretto in banca deve fare i conti con il drastico calo dell’assegno percepito. Per evitare problemi di ogni sorta si consiglia ai beneficiari di verificare tempestivamente la propria posizione e di consultare il portale INPS per procedere all’invio delle dichiarazioni richieste.