Supermercato, 10€ all’ingresso come in discoteca | La nuova tassa è obbligatoria, paghi o non entri

Pagamento ingresso supermercato- Foto di Engin Akyurt da Pexels-PianoInclinato.it
Anche i supermercati vanno incontro ad un’evoluzione senza precedenti: ecco quali servizi stanno implementando e come cambiano le cose, a partire dalla tassa d’ingresso.
Fare la spesa al supermercato è un gesto praticamente quotidiano che si compie attraverso una ritualità ormai consolidata: si entra, si acquista e si ritorna a casa.
Le cose, però, stanno cambiando e anche i supermercati stanno trasformando completamente il modo di proporre i propri servizi alla clientela.
La rivoluzione parte da Londra, precisamente dal quartiere di Greenwich, dove è situato un punto vendita di Aldi, celebre catena tedesca di discount.
In questo store sperimentale chiamato Shop & Go dove, oltre al costo dei prodotti, viene richiesto un pagamento all’ingresso di dieci sterline, pari a circa 11,70 euro.
Supermercato del futuro: pagamento all’ingresso e totale automazione durante la fase di acquisto
Il modello inaugurato da Aldi ricorda più quello di un club esclusivo che quello di un negozio di alimentari. Secondo l’azienda, l’importo viene rimborsato se la spesa supera le 10 sterline, ma il riaccredito può impiegare fino a 48 ore, a seconda della banca. L’esperimento si basa sul concetto innovativo di automazione totale. Non ci sono né cassieri, né casse automatiche, come riportato da Infobae.com. Si accede attraverso un’app scaricabile sul proprio smartphone. Le telecamere e i sensori posizionati in punti strategici dello store calcolano l’importo della spesa.
L’obiettivo, secondo Aldi, è rendere l’esperienza veloce ed efficiente, eliminando le file e velocizzando il pagamento. Non mancano, però, importanti criticità. Alcuni clienti hanno segnalato addebiti doppi causati da malfunzionamenti dell’app o dei dispositivi di ingresso. Bisogna poi tenere conto dell’effettiva accessibilità, perché chi non ha dimestichezza con la tecnologia o non possiede i dispositivi necessari rischia di restare escluso dalla possibilità di fare la spesa in questo posto.
Supermercati senza cassieri: l’opinione pubblica si divide sul tema dell’accessibilità
L’iniziativa di Aldi non è certo isolata, ma si inserisce in una più ampia corsa alla digitalizzazione del commercio. I cosiddetti “supermercati del futuro” puntano a eliminare i limiti delle botteghe tradizionali, ma rischiano di alienare una parte della clientela. Il dibattito scatenato da tutte queste trasformazioni è aperto e si arricchisce di nuove opinioni ogni giorno.
Da un lato, c’è chi vede in questa sperimentazione un’innovazione capace di rivoluzionare il modo di fare la spesa; dall’altro, cresce il malcontento di chi teme che l’automazione porti a ulteriori disuguaglianze sociali. Aldi difende il progetto parlando di ottimizzazione e modernizzazione, ma resta da capire se i clienti saranno disposti a pagare per entrare, oltre che per comprare.