Viaggi, altro che Costiera Amalfitana: in questo piccolo borgo del nord Italia sembra di vivere al sud | Fanno i limoni più buoni che a Sorrento
Il borgo sul lago (Foto di Leonhard Niederwimmer da Pixabay) - pianoinclinato.it
La nostra splendida Italia non smette di stupirci, e se pensi che il miglior limoncello è quello di Sorrento, ne troverai uno uguale anche al nord.
Quando si pensa ai luoghi più caratteristici d’Italia, la mente corre veloce verso il sud, verso le tante località intrise di luce, colori e profumi mediterranei.
Eppure, anche il Nord sa sorprendere con angoli nascosti che sembrano usciti da una cartolina, dove la bellezza si mescola con la storia e la natura offre spettacoli inattesi. Ma in fondo, l’Italia è tutta una meraviglia da scoprire.
Nel piccolo borgo di cui parliamo troverai acqua e roccia, montagne e sponde. Uno specchio color smeraldo in cui si riflette il cielo blu, un paesaggio che sembra quasi mediterraneo.
Infatti quello che lo rende davvero speciale è il suo microclima. Nonostante la latitudine, qui il sole scalda con generosità, permettendo la crescita di piante normalmente associate a ben altre latitudini. Limoni, aranci, persino ulivi. Non sembra nemmeno di essere al Nord.
Un nome che profuma di agrumi
Il nome stesso del borgo è un piccolo enigma. Potrebbe ricordare i frutti che più lo rappresentano, ma forse deriva da qualcosa di ben più antico: “limen”, confine. Una parola che ben si adatta alla sua posizione geografica e alla sua storia, fatta di passaggi, dominazioni, e culture che si sono stratificate come le terrazze costruite contro la montagna.
Siamo a Limone sul Garda. Un paese che porta il sole nel nome e nel cuore, incastonato sulla sponda bresciana del Lago di Garda, a pochi chilometri da Riva. Qui si respira un’aria antica, fatta di limonaie, chiese medievali e storie di contadini che hanno strappato alla roccia ogni centimetro di terra fertile.
Passeggiare tra storia e bellezza
Il centro storico è un intreccio di viuzze acciottolate, balconi fioriti e scorci che sembrano dipinti. Il lungolago invita alla lentezza, tra botteghe artigiane, ristorantini romantici e tramonti da cartolina. Tra le attrazioni da non perdere c’è la Limonaia del Castèl, un tuffo nel passato agricolo del borgo. Questo antico giardino terrazzato, oggi museo, svela i segreti della coltivazione degli agrumi, grazie a strutture intelligenti e affascinanti, come i pilastri in pietra e ingegnosi sistemi di irrigazione. E qui, come leggiamo sul portale dedicato, “La visita dura circa mezz’ora e permette di ammirare i vari frutti oggi coltivati: non solo limoni ma anche cedri, pompelmi, mandarini, mandaranci, chinotti, clementine e kumquat. Arricchiscono la visita pannelli esplicativi che narrano la storia della limonaia e illustrano le caratteristiche dei diversi tipi di agrumi”.
E poi c’è la pista ciclabile sospesa nel vuoto, un capolavoro moderno che collega Limone a Capo Reamol. Per ora lunga solo un paio di chilometri circa, l’obiettivo è di unire 19 località del Garda, dando vita alla pista ciclabile più lunga d’Europa. Un percorso panoramico mozzafiato, a 50 metri sul lago, che rende questo borgo un luogo unico, capace davvero di far invidia perfino alla rinomata Costiera Amalfitana.