La rivoluzione green passa per i materiali: cosa sono i biomateriali e da dove vengono

Biomateriali, la nuova frontiera green - pianoinclinato.it - 20250522

Biomateriali, la nuova frontiera green - pianoinclinato.it (Foto Depositphotos)

Riduzione dell’inquinamento, maggiore rispetto nei confronti dell’ambiente e alta qualità: i biomateriali sono la nuova frontiera.

Il settore della moda è tra i più inquinanti al mondo: basti pensare che per la realizzazione di un semplice t-shirt si consumano 2.700 litri d’acqua dolce, la stessa quantità che una persona beve in due anni e mezzo.

L’industria dell’abbigliamento e di altri settori riconosciuti come i più inquinanti, si sta attrezzando per ridurre significativamente l’impatto ambientale e l’emissione di CO2.

La nuova frontiera è rappresentata dai biomateriali, ovvero materiali naturali o artificiali, progettati per interagire con i sistemi biologici, ma anche per sostituire, migliorare o riparare tessuti o organi danneggiati, o per supportare funzioni biologiche.

Utilizzati nel mondo della moda, hanno dimostrato di essere ampiamente applicabili anche nel settore edilizio e sanitario: vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Cosa sono i biomateriali

I materiali di nuova generazione o biomateriali sono realizzati con biotecnologie avanzate e materiali riciclati o bio-based. Essi stanno avendo grande riscontro nell’industria dell’abbigliamento poiché garantiscono alte prestazioni e, allo stesso tempo, riducono l’impatto ambientale riuscendo a coprire, secondo le previsioni, l’8% del mercato globale delle fibre entro il 2030. Un vero e proprio passo avanti che porterebbe il settore moda a ridurre il costo del venduto fino al 4%, a liberare risorse e a dimezzare le spese per l’acquisto dei materiali.

Sono molte le realtà in Europa che stanno sposando i biomateriali: Qorium, ad esempio, è una società olandese che si è impegnata nella produzione di cuoio sfruttando l’agricoltura cellulare per coltivare pelle di alta qualità, che ha quindi un minore impatto sull’ambiente e l’eco-sistema. In Italia, invece, è stato prodotto ScobySkin, un materiale bio-fabbricato da microrganismi batterici a partire da scarti di frutta che è stato sfruttato per la realizzazione dei costumi al Teatro San Carlo di Napoli per la Salomè di Richard Strauss.

Biomateriali, in quali settori vengono usati - pianoinclinato.it - 20250522
Biomateriali, in quali settori vengono usati – pianoinclinato.it (Foto Depositphotos)

Le infinite applicazioni dei biomateriali

Questi materiali green non sono utilizzabili solo nel mondo della moda, ma anche in altri settori che hanno deciso di optare per soluzioni sostenibili. Nella medicina moderna, ad esempio, si stanno sfruttando nuove tecniche di produzione come la biostampa 3D e la nanotecnologia, che facilitano lo sviluppo di soluzioni di biomateriali più sofisticate e personalizzate. Questi, inoltre, hanno dimostrato di poter essere applicati anche in medicina rigenerativa, ingegneria tissutale e sistemi di somministrazione mirata di farmaci.

Anche l’edilizia si è avvicinata ai biomateriali, che contribuiscono alla decarbonizzazione del settore: minore utilizzo di prodotti di origine petrolchimica e maggiore impiego di risorse organico-naturali rinnovabili, quindi con minore impatto ambientale.