ULTIM’ORA GOVERNO, passa il ‘decreto decoro’: obbligatorio pitturare i condizionatori | Se rimane bianco ti multano

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Palazzo con condizionatori (Foto di Sławomir Kowalewski da Pixabay) - pianoinclinato.it

Passa il decreto decoro,  e da adesso per essere in regola il tuo condizionatore non può essere bianco, devi pitturarlo per forza.

Sembra una bufala, invece è tutto vero. Capita di installare un condizionatore nuovo, perfettamente funzionante, ma di trovarti a rischio multa solo perché il suo colore è bianco.

Si parla di un “decreto decoro” che impone di rendere invisibili  tutti gli impianti visibili dall’esterno. Tradotto: il condizionatore va pitturato.

L’impatto visivo è diventato una questione centrale nelle assemblee condominiali, dove ogni tubo, cassetta o motore può scatenare vere e proprie guerre di vicinato.

E quindi, adesso, vietato avere il condizionatore bianco. Se non ti metti in regola puoi beccarti una multa consistente.

Decreto decoro: vietato tenere  il condizionatore bianco

Ma da dove nasce questa richiesta che sembra un po’ assurda? In realtà il riferimento è all’articolo 1102 del Codice Civile, che consente ai condomini di usare le parti comuni – come le facciate – purché non ne alterino la destinazione e non danneggino il decoro architettonico dell’edificio.

E il concetto di “decoro” è ormai molto più rigido di un tempo: secondo i giudici, basta anche un solo condizionatore fuori posto per compromettere l’armonia visiva di tutto lo stabile.

decoro condominiale
Condizionatori (Foto di Zoltan Matuska da Pixabay) – pianoinclinato.it

Lo devi pitturare per forza di un altro colore

In alcuni comuni italiani, soprattutto quelli con centri storici o edifici vincolati, esistono ordinanze o regolamenti edilizi che impongono regole molto precise sull’aspetto degli impianti esterni: materiali, posizione, schermature. E sì, anche il colore. L’obiettivo? Non rovinare l’aspetto estetico del palazzo.

Certo, è bene precisare che non esiste una legge nazionale che imponga a tutti di pitturare i condizionatori. Il cosiddetto “decreto decoro” non è una norma universale, ma un insieme di interpretazioni legate a regolamenti locali, decisioni condominiali e, in alcuni casi, sentenze dei tribunali. Quindi non è che tutti sono obbligati a colorare l’impianto, ma è vero che in molte zone d’Italia – specie, come detto,  nei condomini o nei centri storici – farlo è l’unico modo per evitare multe, richieste di rimozione o cause legali. Prima di installare il proprio condizionatore è bene seguire le regole condominiali e avvisare l’amministratore, che nel caso può invitare a pitturarlo dello stesso colore del palazzo per evitare che si noti troppo. E che rovini, quindi, il decoro. Ovvero l’estetica. Informati bene. Perché a volte basta un tocco di pennello per evitare un mare di guai, e si sa che già la vita nei condomini può essere molto dura.