ESCLUSIVO AEROPORTO – “Chi non compra il posto avrà il sellino”: già installati i nuovi sedili | O paghi o ti scassi le chiappe

Aereo- foto di Roland Mey da Pixabay-PianoInclinato.it
Alcune compagnie aeree low cost stanno cambiando il modo di viaggiare: ecco come sono fatti i nuovi sedili e in che modo si risparmia spazio.
Per molti potrebbe sembrare un’ipotesi assurda, ma alcune compagnie aeree low cost europee stanno seriamente prendendo in considerazione l’introduzione dei cosiddetti “sedili verticali”.
Si tratterebbe di postazioni fatte in modo da obbligare il passeggero a restare in piedi per tutta la durata del volo.
Questo sistema era già stato progettato nel 2018 dall’azienda italiana Aviointeriors, che lo ha battezzato Skyrider 2.0.
Il sedile si presenta sotto forma di un supporto rigido, simile a una sella da bicicletta, su cui si resta appoggiati in posizione semi-eretta.
Sedili verticali: risparmio di spazio e di denaro per voli brevi
Il vantaggio di questi sedili verticali sarebbe duplice, come riportato da Canal26. Da una parte infatti si guadagna molto spazio, mentre dall’altra il costo per questo tipo di viaggio “scomodo” sarebbe davvero irrisorio. L’idea ha già superato i test di sicurezza e potrebbe diventare realtà su alcune rotte brevi, soprattutto quelle inferiori a due ore. Il dispositivo, molto diverso dai tradizionali sedili presenti sugli aerei, pesa circa la metà rispetto e consente di ridurre la distanza tra le file. Con l’adozione di queste sedute si aumenta la capienza dell’aereo fino al 20%. Questo non solo permette di imbarcare più passeggeri, ma anche di contenere i consumi di carburante, migliorando l’efficienza del volo.
Aviointeriors lo descrive come una soluzione che consente “di aprire l’esperienza del viaggio a più persone”, mantenendo comunque “un comfort adeguato” grazie a una leggera inclinazione e alla posizione più eretta del corpo. Non mancano però le critiche: secondo molti, la durata e la stabilità del volo potrebbero influire sulla salute di chi resta in piedi per oltre un’ora.
Ryanair pensa ai sedili salvaspazio: la nuova frontiera del risparmio per viaggiare
Al momento nessuna compagnia ha confermato ufficialmente l’adozione dello Skyrider 2.0. Ryanair, la compagnia aerea low cost da sempre pioniera nel taglio dei costi, ha già espresso il proprio interesse per la sperimentazione di questa modalità di viaggio. Già nel 2012, il CEO Michael O’Leary aveva ipotizzato l’introduzione di 10 file di sedili verticali, con tariffe comprese tra 1 e 5 sterline. Adesso, con la tecnologia pronta e i test superati per questi nuovi sedili, l’ipotesi torna concreta.
Il progetto punta a rivoluzionare il modo di intendere i viaggi a corto raggio. Il dibattito è aperto: da una parte si discute sull’evoluzione estrema del concetto di viaggio low cost, mentre dall’altra ci si preoccupa per sicurezza, dignità del passeggero e reale sostenibilità del trasporto aereo.