CONFERMATO GSE – Ecco i nuovi piani a induzione green: passi da 800 watt a 100 in un colpo solo | Come accendere una lampadina

piano cottura green

Piano cottura (foto di Kampus Production da pexels) - pianoinclinato.it

La transizione ecologica inizia in cucina: con i nuovi piani a induzione green tagli i consumi e rispetti il Pianeta. 

La cucina è uno degli ambienti della casa in cui si consuma più energia. E questo non sorprende dato che ogni giorno usiamo diversi elettrodomestici, grandi e piccoli, per preparare i nostri pasti.

Dalle lavastoviglie ai frigoriferi, passando per forni e piani cottura, il consumo energetico può essere davvero alto se non adottiamo qualche accorgimento.

Negli ultimi anni, l’attenzione al risparmio energetico è cresciuta moltissimo, anche grazie alla maggiore consapevolezza dei costi e dell’impatto ambientale.

Tutti consigliano di scegliere elettrodomestici efficienti, di classe A++ o superiore:  è fondamentale per abbassare la bolletta e limitare gli sprechi. Anche modificare alcune abitudini quotidiane può fare una grande differenza, come adottare i nuovi piani a induzione green.

La transizione ecologica inizia in cucina

Non tutti sanno che esistono modi di cucinare molto più efficienti, che permettono di consumare molto meno senza rinunciare alla qualità dei piatti. Per esempio, lo sapevi che l’uso del microonde consuma fino al 70% di energia in meno rispetto al forno tradizionale? Inoltre velocizza molto i tempi, il che non è male.

Anche per questo oggi si guarda sempre più con interesse a tecnologie e piani cottura che riducono drasticamente i consumi in cucina.  Vediamo quali sono.

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Il piano cottura a induzione (foto di Max Vakhtbovycn da pexels) – pianoinclinato.it

I piani cottura a induzione green

I piani cottura a induzione sono il cuore di questa rivoluzione green. Non solo riscaldano rapidamente, ma sono anche molto più efficienti rispetto alle vecchie piastre elettriche o in vetroceramica, consumando circa il 20% in meno. Alcuni modelli moderni permettono anche di regolare la potenza in modo molto preciso, arrivando a consumi davvero bassi per cotture lente e delicate. Per chi ha piani cottura tradizionali, ci sono comunque alcuni trucchi per limitare gli sprechi: spegnere il fornello qualche minuto prima della fine della cottura e sfruttare il calore residuo, usare pentole con il coperchio per evitare dispersioni di calore e scegliere padelle della dimensione giusta rispetto al fornello.

In cucina, anche il frigorifero gioca un ruolo fondamentale sui costi in bolletta: è infatti l’elettrodomestico che consuma di più in casa. Per risparmiare è importante ricordarsi di non tenerlo aperto troppo a lungo, chiudere bene lo sportello e non inserire al suo interno cibi ancora caldi, così eviterà di sforzarsi troppo per raffreddarli.  Con pochi accorgimenti e qualche scelta intelligente, la cucina può diventare un ambiente più sostenibile, dove risparmiare energia è semplice come accendere una lampadina.