Altro che Nostradamus – “Ho visto il futuro, non andateci”: l’83% dei viaggiatori cancella la prenotazione | Era super turistico prima della profezia

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Voli cancellati (foto di Ekaterina Belinskaya da pexels) - pianoinclinato.it

Le previsioni catastrofiche su questo posto fanno più paura di Nostradamus. La maggior parte dei viaggiatori ha cancellato il volo. 

Siamo affascinati da chi dice di sapere come andrà a finire. Che sia per gioco, paura o bisogno di sentirci pronti, l’idea che qualcuno possa “vedere il futuro” ci mette addosso un brivido che mescola fascino e ansia.

E quando queste visioni arrivano da una fonte inaspettata le cose diventano ancora più surreali. Perché in fondo, anche se siamo razionali, ci basta poco per chiederci: “E se fosse vero?”.

L’umanità è da sempre attratta dalle profezie. Dai Maya a Nostradamus, dalle apparizioni mariane alle predizioni astrologiche, nulla ci appassiona (o ci spaventa) quanto l’idea di un futuro già scritto. Oggi, però, non si tratta di antichi testi in lingue perdute, ma di pagine stampate a colori su un manga giapponese.

Eppure l’effetto è lo stesso: panico, rinunce e fughe di massa. Non è una serie Netflix, ma il mondo reale che sta rispondendo in modo inaspettato a una previsione che arriva dal 1999. Ma come è possibile? Scopriamolo.

Altro che Nostradamus: la profezia più spaventosa

In queste settimane le prenotazioni turistiche verso una meta che solitamente accoglie milioni di visitatori stanno crollando, come riporta money.it.  Secondo recenti analisi, i voli da Hong Kong verso questa destinazione sono diminuiti del 50% rispetto allo stesso periodo del 2024, e se si osservano i dati per giugno e luglio, il crollo raggiunge l’83%.

Cosa sta succedendo? Tutto nasce da una profezia contenuta nel manga Watashi ga Mita Mirai (Il futuro che ho visto) di Ryo Tatsuki. L’opera, datata 1999, è tornata alla ribalta dopo la sua recente ristampa. Al centro del racconto c’è una previsione specifica: il 5 luglio 2025 si verificherà un disastro naturale sottomarino tra Giappone e Filippine, con onde anomale tre volte più intense rispetto al disastro del 2011

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La profezia (Foto di Oleg Jeremin da Pixabay) – pianoinclinato.it

Centinaia di voli cancellati

A rendere la questione ancora più inquietante è il fatto che altre predizioni dell’autrice si sono già avverate. La più nota è quella che “preannunciava” la tragedia dell’11 marzo 2011, giorno del devastante terremoto di Tōhoku e del disastro nucleare di Fukushima. Non è un caso che il manga sia diventato virale, tra social e video su YouTube, generando ansia e rinunce in massa di viaggi verso l’affascinante Giappone.

Anche se queste profezie sembrano impressionanti, è importante ricordare che non ci sono prove concrete della loro validità. Molte delle “previsioni” di Ryo Tatsuki sono infatti retroattive, pubblicate solo dopo che gli eventi si erano già verificati, e non esistono testimonianze certe che fossero state fatte prima. Questo significa che, per quanto suggestive, non c’è motivo reale di preoccuparsi o farsi prendere dal panico: siamo di fronte più a coincidenze e al potere della superstizione che a vere predizioni.