ULTIM’ORA TRASPORTI – Vietata la circolazione: se l’hai immatricolata nel 2015 puoi già rottamarla | Dopo 10 anni va buttata, il decreto
Traffico (Foto di Nabeel Syed su Unsplash) - pianoinclinato.it
Novità nel mondo dei trasporti, arriva il blocco della circolazione per le auto immatricolate appena 10 anni fa. Puoi anche buttarla via.
Negli ultimi anni, le nostre auto non sono più solo mezzi di trasporto: sono diventate simboli, ma anche problemi e soluzioni.
Ma soprattutto, sono sempre più al centro di regole e divieti che cambiano da un giorno all’altro. E per chi guida ogni giorno, tenersi aggiornati è ormai fondamentale.
A volte sembra che un’auto diventi “vecchia” troppo in fretta. Dieci anni fa era nuova di zecca, oggi è sotto osservazione.
E non si tratta solo di estetica o comfort: ciò che conta è anche altro. Brutte notizie per chi vorrebbe utilizzarla il più a lungo possibile: arriva il blocco della circolazione per quelle che hanno appena 10 anni. Non ti resta che buttarla via se l’hai immatricolata nel 2015.
Ultim’ora trasporti: arriva il blocco a queste auto
Ora si guarda molto alla resa delle auto. In nome dell’ambiente e della salute pubblica, sempre più Regioni stanno scegliendo di mettere da parte quelle più inquinanti. Un cambiamento che punta a ridurre lo smog, un fine nobile, certo, ma che rischia di lasciare a piedi tanti cittadini. Per molti, la propria auto è l’unico modo per andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola.
Ed è proprio in questo clima che arriva l’ultima novità: a partire dal 1° ottobre, entra in vigore un blocco alla circolazione per molte auto diesel immatricolate tra il 2011 e il 2015. Chi ha un veicolo Euro 5 deve iniziare a fare i conti con limiti sempre più severi. Dove inizierà il cambiamento?
Inizia ad andare a piedi
In particolare, come riporta money.it, il Piemonte adotterà restrizioni nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 nei Comuni con più di 30.000 abitanti. Questo significa che in città come Torino, dove le auto sono già numerosissime, circa 250.000 veicoli saranno interessati dal divieto. E chi sgarra rischia multe salate e, se recidivo, persino la sospensione della patente.
L’Emilia Romagna non sarà da meno: lo stop riguarderà gli stessi orari e le stesse categorie di veicoli, ma con un’aggiunta importante: il blocco sarà permanente. Bologna e tutti i Comuni di pianura più grandi saranno coinvolti fin da subito, e altri potranno unirsi su base volontaria. In Lombardia si seguirà un approccio simile, ma con fasce orarie ancora più ampie: dalle 7:30 alle 19:30 nei Comuni più popolosi. Anche qui si parla di veicoli diesel Euro 5 M1, cioè quelli destinati al trasporto di persone fino a 8 posti. Un altro duro colpo per i pendolari. Per chi non può permettersi una nuova auto, le alternative non sono molte: affidarsi ai mezzi pubblici, oppure riorganizzare la propria routine. O acquistare una nuova auto.