Lo chiamano “Dragone azzurro”: la nuova minaccia che solca i nostri mari | Appena ti sfiora vomiti dal dolore

Il pericolo nel mare (Foto di Michael Busch su Unsplash) - pianoinclinato.it
Mari pericolosi: arriva una nuova minaccia sulle nostre coste, lo chiamano il dragone azzurro ed è meglio non incontrarlo mai.
Le ferie estive sono un diritto sacrosanto. Dopo mesi tra riunioni infinite, sveglie all’alba e code in tangenziale, il pensiero di affondare i piedi nella sabbia e spegnere tutto è la miglior medicina che ci sia. Mare, sole e granita: cosa può andare storto?
Le spiagge del Mediterraneo sono tra le più amate d’Europa. Chi le conosce lo sa: è impossibile resistere a quell’acqua trasparente, ai fondali bassi, alle calette isolate dove il cellulare non prende (e meno male). Ogni anno migliaia di famiglie, coppie e gruppi di amici si riversano lungo le nostre coste in cerca di relax.
Eppure, anche il paradiso ha le sue insidie. Non parliamo di imprevisti meteo o sabbia rovente. Chi conosce il mare sa che dietro quella calma apparente si nascondono correnti imprevedibili, conchiglie taglienti e, talvolta, ospiti meno desiderati. Perché sì, anche nel nostro mare ci sono creature che è meglio non incontrare.
Negli ultimi anni, complici i cambiamenti climatici e il riscaldamento delle acque, alcune specie esotiche hanno fatto il loro ingresso nelle acque italiane. E se per anni ci siamo preoccupati solo delle meduse, ora c’è qualcosa di nuovo da tenere d’occhio.
Il dragone azzurro: il nuovo pericolo che viene dal mare
Tra i pericoli noti che ormai abbiamo imparato a conoscere ci sono le caravelle portoghesi (simili alle meduse, ma molto più dolorose), le meduse di fuoco, i pesci ragno che si nascondono nella sabbia, e persino piccoli calamari che attaccano se disturbati. Tutti potenziali responsabili di fastidi che vanno da bruciori e ferite fino a reazioni ben più gravi.
Poi, ovviamente, c’è la paura ancestrale: lo squalo. Ma sebbene la probabilità di incontrarne uno sulle nostre coste sia rarissima, il rischio reale, e molto più concreto, è quello di annegamento. Le correnti possono essere traditrici, specialmente quando si sottovaluta la forza del mare. Anche gli esperti nuotatori possono essere trascinati al largo, e non riuscire più a raggiungere la riva.
Velenoso anche se ti sfiora soltanto
Ma negli ultimi tempi un nuovo ospite ha iniziato a fare notizia, come riporta anche as.com. Minuscolo, colorato, apparentemente innocuo: lo chiamano Dragone Azzurro. Non si fa vedere spesso, ma quando lo fa lascia il segno, letteralmente. Basta sfiorarlo per provare un dolore intenso, bruciante, seguito da nausea, vomito e vertigini.
Nonostante la sua bellezza – un corpo sinuoso, blu elettrico, che galleggia come una piuma – il dragone azzurro è uno degli animali marini più velenosi. Si nutre di meduse e assorbe il loro veleno per riutilizzarlo come arma. È stato avvistato recentemente anche sulle coste del Mediterraneo, compresa Maiorca. Morale? Goditi il mare, ma non abbassare mai la guardia. Non servono paranoie, ma un pizzico di attenzione in più non guasta, come indossare sempre le scarpe.