URGENTE FORFETTARI – Altro che IVA Zero, abolita l’agevolazione fiscale | L’FMI ha già deciso, camperai povero

Abolita l'agevolazione fiscale (Foto di Steve Buissinne da Pixabay) - pianoinclinato.it
Regime forfettario a rischio: cambio di rotta, l’FMI abolisce l’agevolazione fiscale. Chi lavora in proprio deve pagare di più.
Negli ultimi giorni si parla sempre più spesso di tasse. Ma stavolta, chi lavora in proprio ha motivo di preoccuparsi davvero.
Tra voci, titoloni e mezze verità, una cosa è certa: qualcosa si sta muovendo. E non è una buona notizia per chi ha scelto il regime forfettario.
Quando certe dichiarazioni arrivano da organismi internazionali poi, è difficile ignorarle. Soprattutto se riguardano direttamente le tasche di milioni di contribuenti.
Negli ultimi anni, migliaia di professionisti hanno trovato nel regime forfettario una boccata d’ossigeno. Una modalità semplice, snella, a misura di chi lavora da solo o con poco. Ma forse il tempo delle semplificazioni fiscali sta per finire? L’FMI ha deciso: abolite le agevolazioni. Chi lavora in proprio deve pagare di più.
Urgente forfettari: abolite le agevolazioni dall’FMI
Il vento sembra cambiare, e chi ha scelto la strada della partita IVA agevolata potrebbe trovarsi di fronte a un bivio. A lanciare il sasso non è un politico qualsiasi, ma un’istituzione che guarda all’interesse collettivo globale. Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato un nuovo rapporto sull’Italia, e uno dei punti più discussi riguarda proprio il regime forfettario. Per l’organismo, fa sapere brocardi.it, questa formula fiscale non funziona più: crea disparità tra i contribuenti e fa perdere soldi allo Stato.
In pratica, secondo il Fondo, la cosiddetta flat tax andrebbe eliminata per tornare a un sistema dove chi guadagna di più paga di più, senza scorciatoie. Un’idea che fa discutere, anche perché oggi sono oltre 1,9 milioni gli italiani che usano il regime forfettario.
Se lavori in proprio devi pagare di più
Il successo di questo regime è stato enorme, soprattutto dopo che nel 2023 è stata alzata la soglia fino a 85.000 euro di ricavi. Per molti, è stato un modo per lavorare in modo più semplice e pagare meno tasse.
Ora però le cose potrebbero cambiare. Da una parte ci sono le pressioni internazionali, che spingono per togliere l’agevolazione. Dall’altra, c’è una realtà italiana dove sempre più persone scelgono questo sistema. La domanda è: chi avrà l’ultima parola? Il dibattito è aperto, e il futuro del regime forfettario è tutt’altro che certo. Per i professionisti, gli artigiani e i piccoli imprenditori, si tratta di capire se potranno continuare a contare su questa formula, o se dovranno prepararsi a un nuovo (e più pesante) capitolo fiscale.