“Doveva avvertire la Motorizzazione, ora sono 400€”: nuovo obbligo firma per girare in autostrada | Salvini ci ha fatto fessi un’altra volta

Il nuovo obbligo (Foto di Aleksandra su Unsplash) - pianoinclinato.it
Per viaggiare in autostrada adesso devi avvertire la motorizzazione che ti deve firmare una carta, altrimenti non sei in regola e ti becchi la multa.
C’è un dettaglio che in molti stanno scoprendo troppo tardi. Qualcosa che sembrava secondario, ma che ora pesa sul portafoglio. La multa arriva, e non si capisce subito il perché.
Ai caselli autostradali tutto sembra normale. Si viaggia, si paga, si va. Ma nel frattempo, i controlli diventano più mirati. Chi guida certi veicoli viene fermato più spesso. E le sorprese, in questi casi, non mancano mai.
Nessuno aveva spiegato bene. Oppure sì, ma non nel modo giusto. Troppo tecnico, troppo nascosto tra le righe. Così la gente fa da sé, come può, convinta di essere in regola. Ma non sempre lo è.
E quando ti fermano, ti spiegano tutto con calma. Ma il foglio lo staccano comunque. E parte da lì, la corsa a capire cosa è andato storto. Una firma mancata, un documento non presentato. E ora, 400 euro. Da pagare per forza: la legge non ammette ignoranza. Ma cosa hai sbagliato? A cosa ti serviva la motorizzazione?
Auto: se non avvisi la motorizzazione ti fanno la multa
Il cuore della questione è un oggetto che alcuni veicoli montano: il gancio traino, un accessorio sempre più diffuso tra chi viaggia con roulotte, carrelli o rimorchi. Il fatto è che non basta installarlo e via: va omologato, cioè registrato e riconosciuto ufficialmente, con tanto di aggiornamento sul libretto. Senza questo passaggio, scatta la sanzione.
Il processo non è complicato, ma serve attenzione. Bisogna andare alla Motorizzazione Civile e portare con sé alcuni documenti fondamentali, come ricorda ilbossdeibus.it: il modulo TT2119, la dichiarazione dell’officina che ha montato il gancio, la scheda tecnica del dispositivo e una copia del libretto di circolazione. Non mancano nemmeno i versamenti fiscali, che coprono i costi della procedura. E non è tutto.
Per viaggiare devi essere in regola
Solo le officine accreditate dal Ministero possono rilasciare le attestazioni valide per ottenere l’omologazione. Affidarsi a chi non è autorizzato vuol dire rischiare: anche se il gancio è montato correttamente, senza i giusti documenti si resta comunque fuori legge.
Il problema è che molti pensano che basti il montaggio per essere a posto. Ma le regole parlano chiaro: senza omologazione, si viaggia in modo irregolare. E le conseguenze, oggi più che mai, sono reali. Non solo multe salate, ma anche la possibilità di vedersi negata la copertura assicurativa in caso di incidente. Alla fine, il costo vero non è solo quello dei 400 euro di multa. È il tempo perso, la trafila negli uffici, la frustrazione di chi avrebbe solo voluto viaggiare tranquillo. Con un po’ di chiarezza in più, si sarebbero evitati tanti errori.