Macchie sulla pelle, se hai queste ti sospendono la patente | Le nuove disposizioni del Ministero

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Macchie sulla pelle (Foto di David Fanuel su Unsplash) - pianoinclinato.it

Macchie sulla pelle? Potrebbero costarti la patente, le nuove disposizioni sono più rigide di quanto credi. Controllati allo specchio. 

All’apparenza sembrano solo piccoli segni, inoffensive macchioline o ispessimenti della pelle che molti ignorano o attribuiscono a uno sfregamento, un’irritazione o, peggio, all’età che avanza.

Ma attenzione: non tutte le imperfezioni cutanee sono così innocue come sembrano. Alcune, infatti, potrebbero nascondere segnali ben più importanti.  E se a notarle non sei tu, potrebbe farlo il medico della commissione patenti.

Negli ultimi anni, il legame tra alcune manifestazioni cutanee e malattie metaboliche è diventato oggetto di crescente attenzione da parte della medicina preventiva. E ora, con le nuove linee guida sanitarie per il rinnovo della patente, anche una semplice visita medica potrebbe diventare un campanello d’allarme.

Perché ci sono condizioni  che possono influenzare la capacità di guidare in sicurezza. Non tanto per un problema fisico immediato, quanto per gli effetti collaterali che possono avere sulla vista, sulla prontezza di riflessi e sulla circolazione. Ed ecco perché certi segni visibili sulla pelle, se ignorati, potrebbero finire per bloccare il tuo rinnovo. O peggio: portarti a un controllo straordinario.

Patente: nessun rinnovo se hai queste macchie sulla pelle

Uno dei segnali più trascurati è proprio questo: le macchie scure sulla pelle, spesso localizzate su collo, ascelle o inguine, con una consistenza vellutata. Non vanno via con il sapone e nemmeno con la crema esfoliante. Quella che per molti sembra una semplice zona “ombreggiata” può in realtà essere, come spiega theheartysoul.com, acanthosis nigricans, un possibile segno precoce di prediabete o diabete di tipo 2.

Ma non è l’unico segnale che può comparire in superficie. Ci sono anche i fibromi cutanei, piccoli peduncoli che spuntano spesso su collo, ascelle o palpebre. Non fanno male, non danno fastidio, ma in alcuni casi sono correlati proprio alla resistenza insulinica. E poi ci sono le protuberanze giallastre o grigiastre, tipiche di una condizione detta xantomatosi eruttiva, legata all’eccesso di trigliceridi nel sangue, comune nei soggetti diabetici.

diabete e guida
Misurazione della glicemia (Foto di isens usa su Unsplash) – pianoinclinato.it

Osservati bene allo specchio

E non finisce qui. Altri sintomi da non sottovalutare sono la sete costante, il bisogno frequente di urinare, la stanchezza cronica anche dopo aver dormito, una vista offuscata improvvisa, o un’inspiegabile perdita di peso. Se questi disturbi si presentano insieme o persistono nel tempo, è il caso di rivolgersi a un medico prima che lo faccia, per dovere, chi deve firmarti l’idoneità alla guida.

Cosa c’entra tutto questo con la patente? Più di quanto immagini. Se durante una visita medica obbligatoria (per il rinnovo o per accertamenti) vengono riscontrati sintomi sospetti di una condizione non controllata, come il diabete, può scattare la richiesta di ulteriori accertamenti. In casi gravi o trascurati, la patente può essere sospesa temporaneamente, in attesa che venga stabilito il tuo stato di salute e il rischio alla guida.