Patente, il ministero aggiorna gli elenchi: gli automobilisti che assumono questi farmaci non la rinnovano più | Ritirata a vita
Farmaci (Foto di Roberto Sorin su Unsplash) - pianoinclinato.it
La lista dei farmaci pericolosi per la guida si allunga, il nuovo elenco comprende nomi molto comuni che non ti faranno più rinnovare la patente.
Negli ultimi mesi, il Codice della Strada ha subito un giro di vite. L’obiettivo? Aumentare la sicurezza sulle strade, anche a costo di regole più severe. Le modifiche riguardano soprattutto chi si mette al volante in condizioni non ottimali, anche se non sempre per colpa propria.
Le autorità stanno ponendo sempre più attenzione a chi guida sotto l’effetto di sostanze che possono compromettere i riflessi, la lucidità o l’attenzione. E non si parla solo di droga o alcol: anche certe terapie farmacologiche sono finite nel mirino.
Polizia stradale e Motorizzazione stanno adottando criteri più rigidi per valutare l’idoneità alla guida. In alcuni casi si può arrivare a sospensioni, a controlli sanitari obbligatori e, nei casi più gravi, alla revoca della patente.
Un farmaco non è “innocuo” solo perché è stato prescritto dal medico. Alcune sostanze possono alterare la percezione, rallentare i riflessi o causare cali di pressione, aumentando i rischi in auto. Ed è qui che il Ministero è intervenuto con nuove indicazioni.
Patente e farmaci: la lista di quelli pericolosi si allunga
Il Ministero dei Trasporti ha aggiornato gli elenchi delle sostanze che, se presenti nel sangue in determinate concentrazioni, possono compromettere l’idoneità alla guida. Tra queste ci sono farmaci molto comuni: antidolorifici potenti, ansiolitici, antidepressivi, antiepilettici, ma anche alcuni antistaminici.
Come spiega un interessante documento diffuso da informazionisuifarmaci.it, molti di questi medicinali agiscono sul sistema nervoso, riducendo i riflessi o provocando sonnolenza. Se ti metti alla guida sotto il loro effetto e vieni fermato per un controllo, rischi molto: sospensione della patente, visite obbligatorie, o addirittura il ritiro a tempo indeterminato.
Vietati anche se prescritti dal medico
In particolare è importante sapere che per chi è in cura con insulina o farmaci che possono causare ipoglicemia, il rinnovo della patente è oggi più controllato. Serve un certificato di idoneità, valido solo per un periodo limitato, e ogni cambiamento nella terapia va comunicato alla Motorizzazione.
Controlla sempre quindi il foglietto illustrativo dei farmaci che prendi: se c’è scritto che può influire sulla guida, prendilo sul serio, potresti mettere a rischio te stesso e gli altri. In futuro, le confezioni più “a rischio” potrebbero essere dotate di simboli ben visibili. Intanto, se hai dubbi, parla con il tuo medico per cambiare eventualmente terapia: è meglio prevenire che restare a piedi.