“Dovete tirare fuori i vostri soldi anche nelle feste”: approvata la nuova tassa automobilistica | 70€ obbligati e per sempre

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Le festività appena trascorse non portano buone novelle per gli automobilisti italiani: una nuova ombra si allunga sui loro portafogli.
In silenzio, quasi in sordina, è arrivata una decisione che si traduce in un pagamento extra.
Un appuntamento fisso con un costo aggiuntivo per chiunque possieda un’automobile.
Non si tratta di una sorpresa gradita, bensì di un’ulteriore voce di spesa che va a sommarsi al già consistente fardello economico legato al mondo dei veicoli.
Prepariamoci a serrare i cordoni della borsa, perché questa “novità” ha le sembianze di un obbligo duraturo e tutt’altro che trascurabile.
Un nuovo pagamento è alle porte
Una scure si abbatte inaspettatamente sugli automobilisti italiani, portando con sé una notizia tutt’altro che piacevole, proprio a ridosso delle festività. L’ennesimo balzello si profila all’orizzonte per chi possiede un veicolo nel nostro Paese, un vero e proprio salasso che andrà a gravare ulteriormente sui bilanci familiari già messi a dura prova. La decisione, dolorosa e inevitabile, introduce un nuovo esborso mensile che si sommerà alle spese già esistenti per il mantenimento di un’auto. Prepariamoci dunque a mettere mano al portafogli, perché la nuova tassa automobilistica è realtà e sembra destinata a rimanere. La realtà di questo “obbligo” da 70€ mensili (per la precisione 66€) si cela in un aumento meno formale, ma non per questo meno impattante: quello dei premi assicurativi.
Come stimato dal Codacons, nel corso degli ultimi due anni e con un trend che si è consolidato entro la fine del 2024, si è registrato un incremento medio di 66 euro a polizza. Questo significa che la maggior parte dei 33 milioni di automobilisti italiani si trova o si è trovata a dover pagare un’assicurazione auto più costosa rispetto al passato. Pur non trattandosi di una “tassa” nel senso stretto del termine legale e normativo, l’effetto pratico è il medesimo: un esborso aggiuntivo obbligatorio per poter circolare con il proprio veicolo. L’aumento dei costi assicurativi, quantificato in un esborso complessivo di circa 2,2 miliardi di euro a carico degli automobilisti, è motivato da una serie di fattori complessi. Tra questi, si annoverano questioni legate alla trasparenza dei prezzi, oneri connessi alla promozione della mobilità sostenibile e le incertezze derivanti dalle diverse realtà territoriali e sociali che influenzano i costi per le compagnie assicurative.
Tocca pagare
Sebbene non si tratti di una nuova “tassa auto” istituita dal governo, gli automobilisti italiani si trovano a dover fronteggiare un incremento significativo e obbligatorio dei costi assicurativi, con un impatto medio di circa 70 euro al mese.
Un onere che si aggiunge alle tasse e alle spese già esistenti, rendendo sempre più gravoso il possesso e l’utilizzo di un’automobile nel nostro Paese.