Patente, te la tolgono d’ufficio se non apri la PEC | La multa è automatica e i punti decurtati pure

Addio patente (web) - pianoinclinato.it

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Hai mai sentito parlare di una patente che puoi perdere senza commettere infrazioni stradali?

Un adempimento digitale, apparentemente banale, sta per stravolgere le regole per un’intera categoria di professionisti.

Ignorare un messaggio nella tua casella PEC potrebbe innescare una procedura inesorabile, con conseguenze immediate sul tuo lavoro.

Non si tratta di punti persi o multe salate, ma di una sospensione automatica che potrebbe fermare la tua attività.

Sei pronto a scoprire il perché? Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli.

La multa parte in automatico

Il nodo cruciale riguarda il rilascio delle patenti a crediti destinate alle imprese e ai lavoratori attivi nei cantieri edili. Un potenziale equivoco sta generando confusione, in particolare riguardo al significato e alla validità dell’invio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) dell’autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva dei requisiti necessari per operare in sicurezza nei cantieri. Secondo le disposizioni normative attualmente in vigore, a partire dal 1° ottobre 2024, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha reso disponibile sul proprio portale il servizio telematico per la presentazione formale della domanda di rilascio della patente a crediti. Tuttavia, per un periodo transitorio limitato, precisamente fino al 31 ottobre 2024, i soggetti interessati hanno avuto la possibilità di autocertificare o dichiarare il possesso dei requisiti richiesti semplicemente inviando una comunicazione via PEC.

Questa fase transitoria si è conclusa definitivamente il 1° novembre 2024, data a partire dalla quale l’unica modalità valida per ottenere la patente sarà la presentazione dell’istanza attraverso il servizio online dedicato, pena l’impossibilità di operare legalmente. Il problema emergente è che la finestra temporale di un mese concessa ai soggetti obbligati al possesso di questa specifica “patente” sta inducendo molti a rimandare la presentazione dell’istanza vera e propria. Questo comportamento, oltre a rischiare di congestionare il portale INL negli ultimi giorni di ottobre, sta generando un pericoloso fraintendimento: l’invio della PEC con l’autocertificazione non equivale in alcun modo alla presentazione formale della domanda di rilascio della patente a crediti.

patente edilizia e PEC (web) - pianoinclinato.it
patente edilizia e PEC (web) – pianoinclinato.it

Ecco cosa rischi

Proprio per questo motivo, il direttore dell’INL ha ritenuto necessario diramare una nota esplicativa indirizzata alle Associazioni e agli Ordini professionali di settore, nonché al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In questa comunicazione, viene chiaramente ribadito che la semplice trasmissione via PEC dell’autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva non comporta in alcun modo il rilascio della patente a crediti. Per ottenere tale abilitazione, è imprescindibile formalizzare l’istanza attraverso l’apposito servizio online messo a disposizione dall’Ispettorato, seguendo scrupolosamente le procedure indicate.

La conseguenza diretta e potenzialmente paralizzante per chi avesse inviato esclusivamente l’autocertificazione via PEC, senza provvedere alla presentazione dell’istanza sul portale INL, è chiara: a partire dal 1° novembre 2024, tali soggetti non saranno più autorizzati a operare nei cantieri temporanei e mobili. L’inosservanza di questa disposizione comporterà l’impossibilità di svolgere la propria attività lavorativa nel settore edile.