APPROVATO DAL GOVERNO – “Ci pensiamo noi a pagare l’Enel”, 400€ il nuovo assegno bollette: 6 mesi di corrente gratis

Risparmio elettricità (Foto di Alexander Stein da Pixabay) - pianoinclinato.it
Ventilatori accesi e condizionatori a palla: soprattutto d’estate la corrente corre e la bolletta pure. Ma stavolta c’è una sorpresa dal Governo.
Non serve un’inchiesta giornalistica per scoprire quanto pesino le bollette sull’economia familiare. Basta aprirne una. Tra luce, gas, acqua e rifiuti, ogni mese è una lotta a chi consuma meno – ma paga di più.
E poi arriva l’estate. Si accendono ventilatori, condizionatori, e a volte non si spengono mai. Il caldo aumenta, e con lui anche la voce “energia elettrica” nella bolletta. Una volta era un extra. Ora, è quasi uno stipendio.
Per molte famiglie, soprattutto quelle con figli o pensionati a carico, i mesi estivi non sono solo vacanze. Sono anche bollette più salate, elettrodomestici che si rompono proprio quando servono e una sensazione generale di rincorsa continua.
In questo scenario, ogni piccolo aiuto fa la differenza. E quando arriva una misura vera, che tra l’altro è già in vigore, vale la pena fermarsi e capirla bene. Parliamo di soldi veri in arrivo da parte del Governo.
Bonus: il nuovo aiuto del Governo per l’elettricità
Dal 28 aprile 2025, ricorda ot11ot2.it, è ufficialmente in vigore il nuovo Decreto Bollette, che prevede un bonus energia da 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Un sostegno diretto, destinato a coprire parte dei consumi elettrici dei prossimi mesi, con effetto immediato sulla bolletta. In alcuni casi, può arrivare a coprire l’equivalente di sei mesi di corrente gratis, un sollievo in un periodo dell’anno in cui i consumi esplodono.
Ma la novità non si ferma qui: lo stesso decreto introduce anche un bonus rottamazione elettrodomestici, pensato per chi ha bisogno di sostituire dispositivi vecchi, energivori e ormai obsoleti. Chi decide di rottamare un vecchio elettrodomestico e acquistare un modello più efficiente riceverà fino a 100 euro di rimborso, che salgono a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro. Il tutto, ovviamente, con l’obiettivo di ridurre i consumi, aiutare l’ambiente e alleggerire il portafoglio.
Il nuovo assegno che aiuta
Il contributo sarà gestito tramite la piattaforma PagoPA, ben conosciuta dai cittadini per i pagamenti pubblici, e i dettagli operativi (modelli ammessi, tempi e modalità) verranno definiti nelle prossime settimane. Ma l’impianto è chiaro: meno sprechi, più risparmio, più equità. In più, si incentiva la diffusione di tecnologie moderne e sostenibili, un passo avanti anche in chiave ambientale.
Una misura doppia, insomma: aiuta chi fatica a pagare, e allo stesso tempo invita a consumare in modo più intelligente.