Il sovranismo dice di mettere l’interesse nazionale in cima alle priorità.
America First
Prima gli Italiani
Primeiro os Brasileiros
Il messaggio è che fai parte di qualcosa di più grande, più importante.
Allora come mai i leader sovranisti sono così narcisisti?
Il narcisismo è un disturbo che altera la percezione di sé, genera un continuo e profondo bisogno di ammirazione e mina la capacità di empatia. Dietro la maschera della sicumera si nasconde nell’inconscio una scarsa autostima, suscettibile alle critiche.
Invece Il patriottismo inizia con l’umiltà, e prosegue con la buona volontà: non puoi non amare i tuoi compatrioti che la pensano diversamente, mettendo in discussione la sincerità delle altrui convinzioni.
Il patriottismo non è un valore negativo, ma la sua miscela col narcisismo lo trasforma in nazionalismo populista, ecco il mio screening per monitorare lo sviluppo degli eventi:
Il populismo ha accezione negativa perché propone soluzioni facili che promettono di risolvere problemi strutturali senza sforzo e senza costi (almeno per quelli che supportano il leader populista, definiti per estensione di un esito elettorale “maggioranza”).
Individua dei “nemici del popolo” (tipicamente delle minoranze) facendo appello a dei pregiudizi. A quel punto chiede di rompere le istituzioni formali e informali e le regole della democrazia per poter colpire i “nemici del popolo”.
Col passare del tempo, i “nemici del popolo” fuggono (sia che il nemico siano i capitali sia che si tratti di categorie di persone) o gli espropri si esauriscono. Nel frattempo il degrado istituzionale e l’assenza di riforme strutturali allargano le disuguaglianze.
Si genera così nuovo malcontento che minaccia il leader populista, che, per evitare la sua caduta, abusa dei poteri dello Stato e si ribella alle fondamenta della democrazia che l’ha elevato. Se riesce, diventa un dittatore.
Quindi, sul lato politico bisogna monitorare il sostegno alle istituzioni. Per questo non è bene attaccare la Banca d’Italia per le sue stime, o mettere ai vertici di istituzioni di vigilanza dei fiancheggiatori politici anziché tecnici neutrali.
Le evocazioni di passati gloriosi come “Make America Great Again” (è un esempio, ma ce ne sono altri) immagina un passato ideale. Ma la realtà è che i lavori sono sempre in corso. non esiste un “momento” fissato nel passato.
Non tiriamo più le pietre alla Luna sperando che faccia cambiare il tempo perché abbiamo perseguito il progresso; la società lo fa se si mette in discussione e reinventa continuamente se stessa. La destinazione talvolta diventa chiara solo a posteriori.
Contribuire a creare un mondo migliore è l’unica strada verso il vero progresso, che non si ferma al confine. Altrimenti più che nazionalismo si tratta di tribalismo, tutt’altro che patriottismo (amare il tuo paese non perché ci sei nato, ma per i valori che rappresenta).
Sul lato personale, invece, bisogna monitorare i sintomi del narcisismo: nel cercare di servire il tuo paese, a volte commetti errori. Un buon leader riconosce a priori la sua fallibilità e sa riconoscere che anche il suo paese commette degli errori.
Invece un narcisista mostra affetto a chi lo ammira, ed è disposto a ricorrere alle bugie e/o alla coercizione per garantirsi che continui a farlo, perché chi non lo ammira, o addirittura gli si oppone, gli reca un’offesa per lui inaccettabile.
Un narcisista è incapace di provare rimorso o gratitudine, incapace di distinguere il giusto dallo sbagliato, incapace di chiedere scusa.
Smascherare un narcisista è facile: reagiscono alle critiche in modo aggressivo; trovano le critiche sconvolgenti e si scagliano contro la sua fonte. Ma c’è un modo ancora migliore: chiederglielo. Un narcisista si compiace di esserlo, non vede il narcisismo come una qualità negativa, crede di essere superiore alle altre persone.
Per questo se pensi che al governo ci sia un narcisista ed il contenuto della sua proposta politica evoca il patriottismo diventa molto sconsigliato dire: “vediamo cosa fa, vediamo che succede”.
Dopo che “hai visto”… è tardi.
Alieno, ma te stavi sulla Luna quando il governo democratico precedente ha creato la disponibilità di 20 mld per salvare le banche? E quando invece sono state stanziate briciole per la sicurezza dei paesi colpiti dal terremoto ? Quella che fai è propaganda elettorale e dovresti avere il coraggio di chiamarla col suo vero nome.
No, Enrico.
Alieno è solo uno dei tanti profeti di Friedman.
Purtroppo non hanno gli anticorpi per capire che la Termodinamica comanda sulle loro teorie economiche, quindi non hanno gli strumenti per capire le dinamiche contemporanee.
Anzi, si trovano spiazzati perchè d’improvviso scoprono che non è così facile rimanere l’élite che indirizza le politiche.
Si rifugiano nel “io te lo avevo detto” ma non riescono a scavare fino alle cause radici perchè non ne hanno gli strumenti.
Se guardi le cose con distacco, vedrai che ti diverti molto a leggere le analisi dei sacerdoti dell’Economia classica.
sinbad